Le Case d'auto americane respingono l'anticipata revisione del contratto

Le Case d'auto americane respingono l'anticipata revisione del contratto 1J attnaie- accordo scade Vanno prossimo Le Case d'auto americane respingono l'anticipata revisione del contratto I sindacati avevano chiesto discussioni immediate, per aumentare di mezzo dollaro all'ora la paga degli operai specializzati - Il momento è delicato: le vendite di vetture registrano una flessione, il costo della vita continua a salire (in luglio è aumentato dello 0,40 per cento) (Nostro servizio particolare) New York, 23 agosto. La General Motors ha respinto la richiesta del sindacato dei lavoratori dell'auto di una revisione anticipata del contratto (die scade l'anno prossimo) per ottenere, per gli operai specializzati, un aumento immediato di mezzo dollaro sulla paga oraria. Si prevede che i dirigenti della Ford e della Chrysler faran¬ no altrettanto. Le tre grandi case automobilistiche temono che, se le richieste degli specializzati fossero accettate, si farebbero aranti, con analoghe domande di aumenti, anche gli altri operai. Un rincaro del costo del lavoro cadrebbe in un momento particolarmente difficile per l'industria automobilistica, che ha già annunciato aumenti sui modelli 1967, e si trova, per di più, di fronte a una flessione della domanda interna. Il rincaro delle automobili è uno degli aspetti delle attuali tensioni inflazionistiche negli Stati Uniti. In luglio l'indice del costo della vita è aumentato dello 0,4 per cento, in gran parte a causa dei più alti costi dei mezzi di trasporto e di un aumento maggiore — rispetto a quello stagionale — dei preneri alimentari. Ogni aumento dei prezzi interni influisce anche sulla bilancia dei pagamenti degli Stati Uniti, in quento indebolisce la capacità concorrenziale dei prodotti americani sui mercati esteri, deprimendo le esportazioni. Questo è dimostrato anche dal fatto che l'attivo commerciale, che nel '6$ era di 6700 milioni di dollari (4187 miliardi di lire), ò sceso nel '65 a 4800 miZioni di dollari (5000 miliardi di lire), e cadrà senza dubbio quest'anno al di sotto dei 4000 milioni. Il segretario per il Tesoro americano. Henry Fowler, Ita affermato che ciò non significa necessariamente «un dPterioramento a lungo termine della nostra posizione concorrenziale ». Egli ritiene che si possa prevedere una ripresa, in ragione della stabilità relativa dei prezzi negli Stati Uniti, e delle spese considerévoli effettuate dall'industria per le ricerche e gli investimenti. g. rn.

Persone citate: Henry Fowler

Luoghi citati: New York, Stati Uniti