Sospeso a Bonn il capo dell'Aeronautica militare

Sospeso a Bonn il capo dell'Aeronautica militare Per lo « scandalo *> degli Starfighter Sospeso a Bonn il capo dell'Aeronautica militare Annuncio del ministero della Difesa - Il generale Panitzki aveva criticato aspramente il governo sostenendo che gli « Starfìghter » erano stati acquistati per ragioni politiche, non militari - E aveva accusato il ministro Von Hassel di incompetenza e disorganizzazione (Dal nostro corrispondente) Bonn, 22 agosto Crisi aperta al ministero federale della Difesa, a causa degli Starfìghter: il ministro Von Hassel ha sospeso oggi dalle sue funzioni il capo di Stato Maggiore della Luftwaffe, tenente generale Wer- ner Panitzki, e Panitzki ha reagito immediatamente presentando le sue dimissioni. Sullo sfondo di questo colpo dì scena sono le sciagure a catena provocate dagli Starflghters (anche la magistratura sta attualmente svolgendo un'inchiesta in proposito) e 11 senso di disagio che si è andato accentuando, nelle ultime settimane, negli ambienti militari e politici di Bonn. Panitzki — lo si è saputo solo oggi — aveva inoltrato il 12 agosto scorso al miniatro della Difesa, Von Hassel, la domanda dì essere esonerato dal suo incarico. La richiesta non aveva però avuto seguito immediato e sabato scorso Panitzki aveva manifestato il suo dissenso concedendo una intervista ad un giornale della Ruhr. Le sue dichiarazioni contenevano molto materiale esplosivo: egli sosteneva che il ministero della Difesa aveva dato la precedenza a considerazioni di natura politica equipaggiando la Luftwaffe con gli Starfighters e rimproverava al Parlamento di non aver mal usato energia per risolvere nel migliore de! modi i problemi collegati a quel tipo di aereo supersonico, capace di portare l'atomica. Il capo di Stato Maggiore dell'aeronautica parlava inoltre di completa disorganizzazione al ministero della Difesa e proponeva la creazione di un ufficio speciale competente per gli apparecchi in discussione. Oggi, l'< affare Panitzki » si è trasformato in crisi. Con una lettera, Von Hassel ha sospeso tempo illimitato Panitzki dalle sue funzioni, fino al chiarimento completo della fondatezza delle sue accuse. Poco dopo aver ricevuto questa comunicazione, il generale ha presentato formalmente le dimissioni, per ritirarsi a vita privata. L'atteggiamento di Panitzki non è stato sinora commentato al ministero della Difesa. Interrogato sul nome del successore a capo dell'aeronautica, il ministro Von Hassal ha risposto seccamente: « So perfettamente quel che voglio ». Ora, gli attacchi polemici si rivolgono con accenti più forti contro la 'sua persona. I deputati socialdemocratici non contestano a Panitzki l'esattezza delle sue accuse, ma gli rimproverano la strada scelta per renderle di pubblico dominio. Il deputato Helmuth Schmidt, l'esperto socialdemocratico in problemi militari, ha dichiarato stasera che le dimissioni di Panitzki < giustificano la constatazione che tutte le alte gerarchie politiche e militari del ministero della Difesa sono cadute in crisi », perché sinora né il ministro, né i suoi consiglieri politici e militari sono stati in grado di mettere fine « alla tragedia degli Starfighters ». Panitzki, che ha 55 anni, appartiene al gruppo di ufficiali che hanno contri buito alla creazione del nuovo esercito tedesco. Dopo essere stato collaboratore del primo Ispettore generale della Bundeswehr, Heusinger, Panitzki era stato nominato ispettore generale della Luftwaffe alla fine del 1962 come successore del generale Kammhuber. V,

Persone citate: Helmuth Schmidt, Von Hassal, Von Hassel

Luoghi citati: Bonn