La floricoltura in Liguria s'industrializza di Carlo Rava

La floricoltura in Liguria s'industrializza NOTE Di AGRICOLTURA La floricoltura in Liguria s'industrializza La concorrenza internazionale sprona i coltivatori a rinnovare gli impianti - Si diffondono le serre in profilati metallici, dotate di comandi automatizzati e di apparecchiature speciali, per produrre fiori con steli robusti, di alta qualità e al minor costo possibile La coltivazione dei fiori ha sempre avuto carattere familiare perché nelle minuscole aziende agricole della Liguria della superficie di 2-4000 metri quadrati trova lavoro una famiglia di tre persone. Le colture si sono rapidamente estese nel dopoguerra in seguito alla immigrazione di mano d'opera dal Meridione, molti terreni collinari sono stati dissodati ed Investiti a garofani ed altre colture floreali tanto che attualmente la superficie coltivata si aggira sui 3800 ettari. In questi ultimi anni però, In seguito alla concorrenza sui mercati europei ed anche italiani della produzione straniera, i floricoltori liguri stanno investendo ingenti somme per la costruzione di serre metalliche allo scopo di coltivare ottime qualità di fiori e poter mantenere la clientela estera, specialmente quella della Germania federale, dei Paesi scandinavi. Svizzera, ecc. Da qualche anno hanno avuto diffusione 1 garofani ibridi americani detti < Sim ». In una recente visita fatta alle coltivazioni di alcuni dei più esperti floricoltori liguri, comm. Cepollina G. Battista di Taggia. signora Benso Wilma di Ventimiglia, Farina di Sanremo, Fazio di Ventimiglia e Verando di Capo Verde (Sanremo), si è potuto rilevare che la coltivazione dei gare fan! e delle rose sta diven- tando una vera Industria, guidata da maestranze di alta capacità tecnica. Le serre di coltivazione sono in profilati metallici leggeri e zincati (L. 45007000 al mq) con aperture a comando automatico, il substrato o terreno di coltura non solo viene disinfestato ma sterilizzato con vapore che arriva fino a 120 gradi di calore ed analizzato ogni anno chimicamente e con colture fisiologiche. Le piantine si allevano su bancali larghi circa m. 1,20, ottenendo cosi un investimento di piante pari a 30-34 per metro quadrato; l'irriKazione è fatta a pioggia; le serre sono riscaldate; la confimazione successiva a quella di fondo viene fatta con ia distribuzione di miscele di soluzioni liquide di fertilizzanti contenenti tutti gli elementi necessari alla vita delle piante (azoto, fosforo, potassio, calcio e microelementi); le piante vengono aiutate nello sviluppo durante 11 periodo invernale quando vi è scarsa luminosità, con la immissione nell'atmosfera delle Berre di anidride carbonica nella dose di 2 grammi mq/ora. In definitiva nelle serre tutto viene regolato con apparecchiature speciali ed applicando studi di chimica e di biologia vegetale, in modo da seguire lo sviluppo delle piante nelle singole fasi, allo scopo di produrre fiori con steli robusti, di qualità ed al minor costo. Carlo Rava

Persone citate: Benso Wilma, Cepollina, Ventimiglia, Verando

Luoghi citati: Capo Verde, Germania, Liguria, Sanremo, Svizzera, Taggia, Ventimiglia