Poche speranze di ritrovare vivi i dae alpinisti dispersi sul Rosa

Poche speranze di ritrovare vivi i dae alpinisti dispersi sul Rosa Le vivvrvìiv wtttaeolatv dal frinitili* «* dalla taratcnta Poche speranze di ritrovare vivi i dae alpinisti dispersi sul Rosa Tracce dei rocciatori di Arona trovate al rifugio Valsesia a quota 3450 - Qui lunedi mattina hanno scritto nel registro la loro meta: la punta Parrot - La parete su cui si sono avventurati è una delle più difficili del massiccio - Preparata ad Alagna nella notte una massiccia opera di soccorso (Nostro servizio particolare) Alagna Valsesia, 19 agosto. Vi sono ormai poche speranze di trovare in vita i due giovani aronesi che sabato' scorso avevano intrapreso una escursione sul Monte Rosa. Le ricerche si sono ora spostate da Macugnaga in Valsesia dove sono state trovate loro tracce. A cinque chilometri da Varano è stata infatti rinvenuta la loro motoretta e nel registro di un rifugio vi sono le loro firme con l'indicazione dell'itinerario che intendevano seguire. Cesare Lazzari e Gabriele Luoni sarebbero dunque dispersi lungo la parete sud della Parrot, una punta che raggiunge i 1,1,63 metri di altitudine. Una notizia in tale senso è giunta questa sera ad Alagna, attraverso un collegamento radio fra una squadra di guide alpine ed il direttore del locale gruppo di soccorso alpino, signor Giovanni Guzzo. A quanto si è appreso dalla comunicazione, per altro molto disturbata ver le precarie condizioni atmosferiche sulla montagna, risulta che i due alpinisti hanno raggiunto il rifugio Valsesia (metri 31,00), nella giornata di domenica. Sul registro di partenza della capanna, il Lazzari ed il Luoni hanno scritto di essere ripartiti lunedì mattina alle sei, con méta la punta Parrot. Domattina all'alba da Alagna, partirà una massiccia spedizione di soccorso, composta da alpinisti locali, condotta dal capoguida Felice Giordano, e da alcuni componenti il Csa di Macugnaga, guidati dal direttore di sezione Costantino Pala. Dal rifugio « Valsesia», per raggiungere la vetta «Parrot», attraverso la parete sud, sono richieste almeno 12 ore di arrampicata. Su queste montagne, dove si presume che i due alpinisti, appartenenti alla sezione di Arona del Club Alpino, siano bloccati dal maltempo, la prima ascensione venne effettuata nel 1940, e fino ad oggi non ha avuto molte ripetizioni. Se si aggiungono poi le attuali condizioni atmosferiche, viene da supporre che il Lazzari e il Luoni, se ancora in vita, potrebbero già trovarsi con sintomi di assideramento. Le sQuadre del soccorso alpino hanno intrapreso le ricerche nella zona del rifugio «Valsesia», dopo che nel pomeriggio odierno sono affiorati due importanti particolari; il primo è quello del ritrovamento della motoretta con la quale i due amici volevano raggiungere il punto base dell'ascensione (lo scooter è stato rinuenuto a Vocca, lungo la statale Varallo-Alagna, con una avaria al motore), l'altro particolare lo ha invece riferito il fratello del Luoni, affermando che il giovane alpinista più di una volta aveva manifestato il proposito di volere scalare la punta Parrot. Dal mattino del lunedì (quando hanno scritto sul registro il loro itinerario) le loro tracce si sono definitivamente perse, e contemporaneamente al Rosa, le bufere di neve hanno imperversato. 8- 8- La freccia indica il minuscolo terrazzino sulla Dru, dove i due alpinisti tedeschi sono bloccati da 70 ore. La fotografia è stata presa dall'elicottero 'Telef Ansa)

Persone citate: Cesare Lazzari, Felice Giordano, Gabriele Luoni, Giovanni Guzzo, Lazzari, Luoni, Varano

Luoghi citati: Alagna, Alagna Valsesia, Arona, Macugnaga, Vocca