Signora torinese brucia viva nella vettura che s'incendia dopo uno scontro sull'Aurelia

Signora torinese brucia viva nella vettura che s'incendia dopo uno scontro sull'Aurelia Spaventosa sciagura sotto la pioggia alla periferia di Arenzano Signora torinese brucia viva nella vettura che s'incendia dopo uno scontro sull'Aurelia Aveva 63 anni • I suoi compagni di viaggio, un autista sessantunenne e una donna di 55 anni, entrambi di Torino, gravemente ustionati - Sono stati estratti dall'auto quando le fiamme avevano già reso incandescenti le lamiere - Il pilota dell'altra automobile, che viaggiava solo, ha riportato leggere contusioni - L'urto è avvenuto per cause non ancora accertate (Nostro servizio particolare) Arenzano, 19 agosto. Un'anziana signora torinese è arsa viva nell'auto — una « 600 » targata Torino S89G07 — che si è incendiata dopo uno scontro avvenuto nella tarda mattinata sulla via Aurelia, alla periferia di Arenzano. Si chiamava Lucia Bottaro ved. Mala, 63 anni, e risiedeva a Torino, via Spaven- ta 111. Con lei erano altre due persone elle miracolosamente sono scampate all'orrenda morte. Ecco i loro nomi: Carlo Pezzana, 61 anni, autista e Elisabetta Boggìato, 55 anni, entrambi domiciliati a Torino in via Stradella 185. Hanno riportato gravi ustioni e ferite. Sull'altra autovettura, una « Bmw 1800 », viaggiava solo, il cinquantottenne Virgilio Pasini, residente a Milano, autista dell'industriale mi lanese Bruno Caldirola. Anch'egli è rimasto ferito: i me dici dell'ospedale Maria Teresa di Arenzano lo hanno giudicato guaribile in otto giorni. La spaventosa sciagura è avvenuta alle 11,1/5 sul rettilineo che conduce all'abitato di Arenzano. La strada corre lungo il mare: da una parte è fiancheggiata da un largo tratto di terreno incolto, dall'altra dalle cabine di uno stabilimento balneare. A Quell'ora il traffico non era molto intenso: pioveva e tirava vento. Da Arenzano è giunta la « Bmw » pilotata dal Pasini. L'autista era diretto a Tortona: andava a trovare il figlio, ricoverato ieri sera nell'ospedale di quella cittadina in seguito ad un incidente motociclistico. Il suo principale, che trascorre le vacanze ad Arenzano, lo aveva autorizzato a servirsi della vettura. Da Voltri, nello stesso istante, è arrivata l'auto torinese. Al volante c'era Carlo Pezzana che aveva accanto a sé Elisabetta Boggiato; Lucia Mala si trovava sul sedile posteriore. La polizia stradale non ha avuto la possibilità di raccogliere una precisa testimonianza per stabilire come le due vetture siano venute a collisione. C'è soltanto una dichiarazione del pilota della «Bmu:»: «La mia auto ha sbandato. Non ricordo altro ». Sembra comunque che quando è avvenuto lo scóntro, l'auto milanese fosse in fase di sorpasso di un'altra vettura. Con tutta probabilità, quindi, la « Bmw » ha invaso la corsia opposta investendo l'auto quasi frontalmente. Mentre l'automobile milanese compiva un giro su se stessa, la vettura torinese usciva di strada, sulla sua destra, con le ruote anteriori. E' stata questione di un momento: il carburante ita preso fuoco e dalla carrozzeria della €600 » s'è levata un'alta fiammata seguita da denso fumo nero. Il tragico momento dello schianto ha avuto per testimoni alcuni automobilisti d; passaggio, ma quando 'a /jolisin stradale è accorsa sul luogo, nessuno si è fatto avanti. Mancano così notizie pre else sulla terrificante sequen¬ za. Si sa soltanto che il primo ad accorrere atterrito accanto alla i600» in fiamme è stato il signor Giuseppe Marasco, titolare di una carrozzeria che dista una trentina di metri dal luogo dell'incidente. Il suo racconto è impressionante: « Ho sentito ' uno schianto e ho visto il rogo. Sono corso verso la "■600" e con l'aiuto di un automobilista ho estratto dalla vettura due persone. La terza, una donna, era già avvolta dalle fiamme. Ho tentato di tirarla fuori, ma il corpo era rimasto incastrato tra ; sedili. Le lamiere della vettura erano incandescenti e 1! calore insopportabile ». Impietriti dall'orrore i due soccorritori, e con loro la folla di gente accorsa, hanno dovuto assistere impotenti al terrificante rogo che stava riducendo la « 600 » a una sagoma informe di rottami. La donna, rimasta intrappolata nell'interno, sporgeva, tragico fantoccio, dal finestrino. Sono trascorsi non più di cinque minuti dall'arrivo dei soccorsi: vigili del fuoco, polizia stradale, carabinieri e autoambulanze Getti di schiuma e acqua sono stati gettati sulla « 600 », in breve l'incendio si è placato ma i rottami incandescenti non hanno per m".sso di estrarre subito il cadavere carbonizzato della sven turata donna. Si è dovuto attendere più di un'ora prima di' dare corso alla pietosa opera di rimozione. Nel frattempo le autoambulanze sono partite verso gli ospedali. Virgilio Pasini, il guidatore della « Bmw » è stato trasportato al « Santa Teresa» di Arenzano: ha riportato soltanto alcune contusioni alle costole e un lieve stato di choc. Gli altri due, Carlo Pezzana e Elisabetta Boggiato, sono stati invece condotti al « San Carlo » di Voltri. Più gravi, ma non preoccupanti, le condizioni dell'uomo: lo scontro gli ha cagionato ferite in varie parti del corpo, le fiamme lo hanno ustionato alle braccia. « Mi sembra di avere la testa a pezzi — ha detto — e ricordo spltanto che un'auto mi è improvvisamente venuta addosso». Altrettanto confusi sono i ricordi di Elisabetta Boggiato: «Ho sentito un gran colpo e ho avuto l'impressione d'essere scaraventata fuori dall'auto ». L'inchiesta sulla sciagura è in svolgimento ed è condotta dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Genova dott. Francesco Lalla. Egli, assistito dal maresciallo Gaetano Familiari, comandante la sotto sezione della « stradale » di Pra, ha provveduto ad interrogare, sia pure per pochi istanti, l'autista della <Bmw». « La mia vettura ha sbandato — ha detto Virgilio Pasini al magistrato — ma in questo momento non riesco a rlcor darne il perché. Purtroppo la mia guida non era serena: an davo a trovare mio figlio, all'ospedale di Tortona, ed ero preoccupato per lui ». Per il momento nei suoi confronti è stato preso mi solo provvedi mento: quello del ritiro della patente automobilistica. f. d. ì I torinesi Carlo Pezzana, 61 anni, ed Elisabetta Bog\ giato, 55, ricoverati all'ospedale di Voltri (Tel. Ansa) Lucia Bottaro, di 63 anni, morta nell'incidente