Giovane subnormale senza aiuti per quattro giorni in un burrone

Giovane subnormale senza aiuti per quattro giorni in un burrone Giovane subnormale senza aiuti per quattro giorni in un burrone E' un ventiduenne di Napoli - Si ignora come sia finito nel crepaccio profondo 20 metri - Le sue condizioni sono gravi (XJaJ nostro corrispondente) Napoli, 19 agosto Un giovane minorato psichico dì ventidue anni, Michele Bevar, è rimasto per quattro giorni in fondo ad un burrone profondo oltre venti metri, invocando invano aiuto. Le sue grida sono state udite soltanto oggi dal maggiore della polizia, stradale Angelo Zappacosta, di 46 anni, in giro di perlustrazione in via Santa Maria ai Ponti Rossi, alla periferia della città, per controllare l'andamento del traffico. L'ufficiale della polizia stradale si era fermato stamane verso le 8 con l'auto ai bordi della strada, quando ha udito flebili lamenti provenire dal fondo della ripida scarpata. Disceso dalla vettura,-si por tava sul ciglio del burrone e scorgeva sul fondo una figura umana. Non potendo discendare lungo lo scosceso dirupo l'ufficiale avvertiva per radiotelefono i vigili del fuoco.' Poco dopo giungevano sul posto alcuni pompieri con at trezzature adeguate al salva faggio del poveretto che poco dopo veniva riportato sulla su perfide con un'improvvisata barella II giovane era alle stremo delle forze e presenta va ferite al capo ed escoria izloni alle braccia ed alle ma ni procuratesi forse nel di sperati tentativi di risallrr dalla voragine. Portato subito ali ospedale i sanitari riscontravano al gio vane una vasta contusione alla regione occipitale e stato commotivo, nonché una profonda prostrazione fisica, essendo stato per molte ore senza toccare cibo né acqua. Ad accrescere il mistero del singolare ritrovamento si aggiungeva il fatto che egli era privo di documenti d'identità, né era in condizione di ragionare e parlare. La madre del giovane, Rosa Furio, di 45 anni, aveva denunciato la scomparsa del figlio subnormale quattro giorni fa La Furio non ha saputo dare una splagazione dell'incidente e. 1.

Persone citate: Angelo Zappacosta, Michele Bevar

Luoghi citati: Napoli