Un piano dei «neutrali» per bandire le prove atomiche compiute nel sottosuolo

Un piano dei «neutrali» per bandire le prove atomiche compiute nel sottosuolo Presentato a Ginevra Un piano dei «neutrali» per bandire le prove atomiche compiute nel sottosuolo Ginevra, 18 agosto. Gli otto Paesi neutrali che fanno parte della Conferenza di Ginevra per il disarmo (Birmania, Brasile, Etiopia, India, Messico, Nigeria, Rau e Svezia) hanno presentato oggi un promemoria nel quale si delinea un plano per superare l'ostacolo — consistente nell'opposizione delle tesi americana e sovietica in tema di controllo — che ha impedito negli ultimi tre anni di estendere alle esplosioni sotterranee il bando degli esperimenti nucleari. Gli Stati Uniti sostengono la necessità che 11 rispetto di un futuro accordo internazionale sulla fine degli esperimenti nucleari sotterranei sia controllato mediante ispezioni internazionali sul posto, mentre l'Unione Sovietica afferma che, data la grande evoluzione registratasi in que stl ulUml tempi nel campo delle tecniche di rilevazione a distanza delle esplosioni sotterranee, sono sufficienti ! controlli nazionali a individuare le eventuali violazioni dell'accordo. Il piano del neutrali si articola in cinque punti. Il primo prevede 11 divieto delle esplosioni nucleari sotterranee di maggiore potenza (quelle cioè facilmente rilevabili dagli osservatori sismici nazionali) e la contemporanea sospensione volontaria di tutti gli altri esperimenti nucleari sotterranei nell'attesa dell'elaborazione di un accordo internazionale completo; 11 secondo punto prevede l'intensificazione della cooperazione Internazionale al fine di migliorare la comprensione e la valutazione dei fenomeni sismici; il terzo propone di istituire un sistema di verifica basato sulla concessione al Paese accusato di avere condotto un'esplosione nucleare sotterranea proibita, della facoltà di dimostrare il contrario; 11 quarto chiede che, nel caso di accordo per l'istituzione di un sistema di controlli internazionali, venga fatta una lista di Ispettori neutrali da depositare presso la segreteria generale delle Nazioni Unite; infine, 11 promemoria dei neutrali propone la costituzione di un collegio di scienziati di Paesi neutrali al quale competerebbe l'incarico di esprimere pareri sul problema dell'identificazione della na*ura dei fenomeni sismici. Il documento oggi presentato a Ginevra contiene inoltre l'espressione del rammarico dei Paesi neutrali per il fatto che alcuni paesi nucleari (la Francia e la Cina comunista, che non hanno firmato l'accordo di Mosca del 5 agosto 1963 sul bando parziale degli esperimenti nucleari, non vengono però esplicitamente nominate) continuino ad effettuare esperimenti nell'atmosfera. (Ag. Italia)