Vittoria di Duran nella boxe a Sanremo

Vittoria di Duran nella boxe a Sanremo Campionato italiano dei modi Vittoria di Duran nella boxe a Sanremo L'italo-argentino costringe l'avversario alla resa (Dal nostro corrispondente) Sanremo, 18 agosto. Il campione d'Italia dei pesi medi Carlo Duran ha riconfermato questa sera, sul ring del teatro Arlston, 11 suo buon diritto a fregiarsi della corona nazionale. L'oriundo argentino, da pochi mesi naturalizzato italiano, ha difeso per la prima volta il titolo tolto al toscano Santini meno di un mese fa a Torino, battendo per getto della spugna alla decima ripresa il coraggiosissimo Fabio Bettinl. I due antagonisti si erano già incontrati nel giugno 1965 a Milano e, in quell'occasione, Bettinl aveva impegnato a fondo l'avversario, risultando battuto ai punti di stretta misura in dieci riprese. In un anno la situazione è cambiata: Duran, passato stabilmente tra i pesi medi, ha acquistato in solidità e potenza, mentre Bettini, pur restando sempre un coraggioso combattente, ha visto affievolirsi la sua resistenza ai colpi. Il romano, che aveva già tentato due volte, contro Benvenuti e Santini, la conquista del titolo italiano, ha giocato il tutto per tutto in questa terza ed ultima occasione. L'implacabile « sinistro » di Duran ha però dettato legge e Bettini, malgrado la sua coraggiosa aggressività e la sua tenacia, ha dovuto accettare una dura sconfìtta prima del limite. Già sul finire dell'ottava ripresa lo sfidante, centrato da un «sinistro» alla tempia, era stato contato per otto secondi, riuscendo però a riprendersi e a passare senza danni anche il round successivo. Nella decima ripresa però Duran ha piazzato una perfetta combinazione — gancio destro alla mascella doppiato da un sinistro e Bettini, ormai svuotato di energia, è crollato al tappeto. Il romano sì è rialzato dopo nove secondi ma dall'angolo il suo manager molto saggiamente ha gettato la spugna, interrompendo una lotta ormai inutile. Duran pesava kg. 74,900 e Bettini 72 chilogrammi. Negli altri incontri, scontata la vittoria ai punti di Bossi, campione italiano dei welters su Shelton, mentre il match fra il fuoriclasse Don Johnson ed il peso piuma francese Zarco, si è concluso con l'inattesa sconfìtta ai punti dell'americano. Don Johnson, secondo il giudìzio di tutti gli osservatori, aveva vinto largamente, sia pure senza impegnarsi a fondo, mentre Jesus Zarco aveva dovuto accontentarsi di boxare dì rimessa, ben attento ad evitare guai. Forse il torto del californiano è stato quello di cercare lo spettacolo, senza troppo preoccuparsi di cercare le occasioni per una conclusione prima del limite, ma ciò non basta a giustificare un verdetto assurdo. Il primo ad essere sorpreso del verdetto è stato proprio Zarco che, pur essendosi comportato in modo coraggioso, non si aspettava certo un simile regalo dal giudici. Inutile dire che la sballatissima decisione della giuria è stata ritenuta ingiusta da tutti i tecnici presenti ed ha ricevuto dal pubblico il commento di un coro di fischi. e. b.

Luoghi citati: Italia, Milano, Sanremo, Torino