La burrasca dal Nord Italia si sposta al Sud

La burrasca dal Nord Italia si sposta al Sud La burrasca dal Nord Italia si sposta al Sud Roma, 18 agosto. Durante la giornata di Ferragosto, mentre sulla penisola infieriva il solleone, una linea di perturbazioni, un « fronte freddo », di forte intensità, attraversava la cerchia alpina, provenendo da nord-ovest. Il trabócco di aria fredda postfrontale in Valpadana determinava il rapido sollevamento dell'aria surriscaldata e molto umida, ivi preesistente, generando violenti temporali, spesso cori caduta di grandine, che dal Piemonte e dalla Lombardia si estendevano poi alle Venezie, producendo ingenti danni alle persone ed alle cose. Nel giorno successivo i temporali raggiungevano la Liguria e le regioni dell'Appennino settentrionale. Ancora nella giornata odierna numerosi temporali hanno interessato' il nord ed il centro dell'Italia, dove le temperature sono scese, negli ultimi giorni, a valori tipici della stagione autunnale. Poco interessata dal maltempo è stata invece, sinora, l'Italia meridionale. A che cosa bisogna attribuire questa improvvisa ondata di maltempo? Già in altri articoli avevo messo in evidenza il pericolo rappresentato dal fatto che l'anticiclone atlantico giungesse ad interessare (come è accaduto nei giorni precedenti) le alte latitudini, convogliando aria molto fredda dalle regioni settentrionali sull' Europa occidentale. Il contrasto, tra l'aria fredda e quella molto calda con la quale essa giunge in contatto, determina una rapida evoluzione della situazione barica. Nel caso in considerazione l'aria fredda, mentre da un lato ha determinato la formazione di un esteso anticiclone al suolo che ha gradatamente interessato tutta l'Europa continentale, dall'altro ha favorito la formazione di un minimo « freddo » in quota sulla Francia, che si è successi vamente portato sull'Italia settentrionale, dove la presenza delle Alpi ha favorito l'estendersi della depressione sino al suolo. Attualmente la depressione in quota è in fase di colmamento e si sposta lentamente verso sud-est. Sull'alta Italia quindi proseguirà il graduale processo di miglioramento, già in atto, a cominciare dalle regioni nord occidentali. Maggiore persistenza di temporali si avrà sulle regioni dell'A driatico centro-settentrionale, mentre un peggioramen to potrà verificarsi sull'Itti lia meridionale. E' ancora presto per po ter dire se il miglioramen to sull'Italia settentrionale avrà un carattere duraturo, in quanto la situazione meteorologica è in fase di transizione e non è da escludere la possibilità che si manifesti, a scadenza non troppo lontana, una nuova irruzione di aria fredda. Adriano Gazzola

Persone citate: Adriano Gazzola