Il traffico dirottato sulla linea Chiasso-Milano

Il traffico dirottato sulla linea Chiasso-Milano Il traffico dirottato sulla linea Chiasso-Milano Bolzano, 18 agosto, (e. p.) Le comunicazioni stradali e ferroviarie attraverso la linea del Brennero completamente interrotte, numerose altre importanti arterie ostruite da frane, ponti travolti dalla furia delle acque in piena, campagne allagate, numerosi paesi totalmente isolati, linee telefoniche e telegrafiche abbattute, centinaia di turisti bloccati nei centri di residenza: questo, in sintesi, il bilancio del maltempo in Alto Adige. Durante la mattinata il cielo si era schiarito e le acque dei fiumi e dei torrenti avevano incominciato a decrescere, ma nel pomeriggio e nella notte la pioggia è tornata a cadere, sia pure a intermittenza, rendendo nuovamente preoccupante la situazione. Agli effetti del transito internazionale, i danni più gravi sono segnalati tra Campodazzo e Ponte Gardena, dove le acque dell'Isarco, uscite dagli argini, hanno asportato completamente un vasto tratto della massicciata della statale e della linea ferroviaria del Brennero. In un primo tempo si prevedeva che il transito dei convogli avrebbe potuto riprendere in tre giorni, ma questa sera dal ministero dei Trasporti -è giunta comunicazione che la durata della interruzione è prevista in circa dieci giorni. A causa della contemporanea interruzione della strada statale del Brennero, tuttora ostruita, non sussiste attualmente la possibilità di organizzare servizi di trasbordo mediante autoveicoli. Di conseguenza i treni viaggiatori provenienti dal nord sono limitati a Chiusa, mentre quelli da e per il sud sono limitati a Bolzano. Il servizio internazionale riguardante il transito del Brennero viene dirottato, con alcune limitazioni, via Milano-Chiasso. Il traffico degli autoveicoli con l'Austria può essere dirottato da Bolzano a Resia attraverso la strada statale dello Stelvio e la Val Venosta, e da Bolzano a Cortina d'Ampezzo-DobbiacoPrato alla Drava. Nel corso della notte, centinaia di auto austriache e tedesche, con turisti che hanno trascorso le ferie estive nei centri marini, impossibilitati a proseguire attraverso la via del Brennero hanno parcheggiato per le strade di Bolzano e della periferia. Per rifornire di viveri le popolazioni dei villaggi d'alta montagna isolati, sono stati impiegati elicotteri militari. Le autorità hanno disposto la vaccinazione antitifica per tutti gli abitanti di San Giorgio presso Brunice, in seguito alla rottura delle tubature dell'acquedotto. Trento, 18 agosto. (e.m.) La. pioggia è caduta anche oggi per alcune ore, dopo qualche breve schiarita. Fiumi e torrenti, alimentati anche dalla grande quantità di acqua fattavi affluire per misura precauzionale dalle paratie dei grandi bacini idroelettrici, hanno rotto gli argini, invaso campagne, asportato ponti. L'Adige ha allagato centinaia dì ettari di terreno coltivato, sommergendo vigneti e frutteti. Le acque limacciose del fiume riversatesi dalla falla di Cadino sulla statale del Brennero, che è sem¬ pre interrotta al transito dei veicoli, stanno defluendo nelle campagne, Lungo il corso dell'Adige altri vasti allagamenti si sono pure avuti nelle campagne di Aldeno, Mattarello, Romagnano, a sud di Trento, e in altre località della Val Lagarina. La statale della Gardesana è stata per qualche ora interrotta nei pressi di Mori. Le paratie della grande galleria, ohe da Ràvazzone convoglia le punte di piena del fiume nel lago di Garda, hanno- scongiurato ulteriori danni alle strade ed alle campagne. Sempre minacciosa è invece la piena dell'Avislo, specialmente nella Vai di Flemme. A Predazzo, dove soggiorna l'on. Moro, la violenza della corrente ha asportato-un tratto di argine; è crollato il ponte in ferro sulla statale della Dolomiti, che è rimasta così chiusa completamente al transito. Genova, 18 agosto, (/.ri.) Continua l'ondata di maltempo. Anche oggi la città è stata investita da un furioso temporale che, nello spa¬ zio di un quarto d'ora, ha provocato una serie di allagamenti. Asti, 18 agosto. (v. m.) Un altro temporale, il quinto in quattro giorni, si è scatenato oggi alle 17 sull'Astigiano con un susseguirsi di lampi e tuoni. La massima della giornata è stata di 20", la minima 11 gradi. Le acque minacciose dell'Isarco hanno invaso la strada del Brennero, a 10 chilometri da Bolzano (Tel. A.P.)

Persone citate: Romagnano