Straripano l'Adige, risai co e il Piave Bloccale strada e ferrovia del Brennero

Straripano l'Adige, risai co e il Piave Bloccale strada e ferrovia del Brennero Situazione drammatica per il maltempo Straripano l'Adige, risai co e il Piave Bloccale strada e ferrovia del Brennero I maggiori danni a Campo Dazzo: i viaggiatori dei treni vengono trasbordati fra gravi difficoltà a Bressanone - Colonne ' di auto ferme tra la bufera - Paesi isolati in Valle Pusteria; ponti spazzati dai torrenti in piena - Neve sui passi dolomitici - Nubifragi a Venezia e sulle spiagge adriatiche - Piogge violente in Liguria e Piemonte - Temperature autunnali Bolzano, 17 agosto, (e. p.) Le piogge torrenziali cadute quasi senza interruzione nelle ultime G.'f ore hanno determinato in provincia di Bolzano una situazione che di ora in ora è andata facendosi più drammatica. Questa sera alle 21 la pioggia ha cessato di cadere, ma qualora do vesse riprendere a diluviare si potrebbe determinare una situazione catastrofica a causa delle piene dei fiumi Adige, Isarco e Utenza e di centinaia di torrenti, il cui livello si è enormemente innalzato provocando straripamenti. Quasi tutte le principa li strade sono state ostruite a causa della caduta di frane. Anche l'arteria del Brennero era rimasta interrotta sino alle prime ore del pomeriggio odierno, a Campo Dazzo, a poco più di dicci chilometri da Bolzano; per fortuna, l'intensa opera di sgombero esplicata da squadre di emergenza ha potuto consentire la ripresa del traf fico a senso unico alternato. Ciò ha evitato la totale paralisi delle comunicazioni, anche perchè la ferrovia del Brennero nella stessa zona, in seguito allo straripamento delle acque dcll'Isarco, è rimasta bloccata. 1 viaggiatori alla stazione ferroviaria di Bolzano sono stati trasbordati su speciali autoveicoli sino a 'Bressanone, ove i convogli ferroviari hanno potuto proseguire verso il Nord. In direzione Sud, il traffico dei treni si è svolto con notevole lentezza, a. causa della pericolosità della linea in conseguenza dello straripamento del fiume Adige. I ritardi dei convogli sono stati notevoli. La situazione alle ore 21 di quésta sera era particolarmente allarmante per il centro abitato di Vadena e le campagne della zona di Salorno, minacciate dall'Adige, per i paesi di Monguelfo in Valle Pusteria, di Sesto Pusteria, di S. Martino di Casies e Stegona, a loro volta minacciati dalle acque della Rienza e del torrente Aurino. Altri paesi di vallate periferiche so- no completamente isolati perché la furia delle acque ha travolto più di una decina di piccoli ponti e ha asportato la sede stradale in numerose località. Sono ostruite, oltre alla statale dello Stelvio nella zona di Sinigo, presso Merano, anche la strada della Val Badia, interrotta in più punti, quella dì Alemagna, quella della Val d'Ega oltre a numerose arterie provinciali. . Trento, 17 agosto, (a, n.) Le piogge che anche 'Òggi sono continuate a cadere senza interruzione, hanno provocato la piena dei fiumi e dei torrenti, e numerose frane. A Trento il livello dell'Adige è salito di oltre due metri è mezzo sopra la guardia, e continua a crescere. Le acque del fiume hanno rotto gli àrgini presso Codino, allagando completamente le campagne e la statale del Brennero al confine settentrionale della nostra provincia, e interrompendo il transito degli autoveicoli sulla importante arteria internazionale. Altri allagamenti sono segnalati a Roncafort presso Trento e in Val Lagarina, fra Rovereto ed Ala. La situazione è divenuta preoccupante anche nella zona di Primiero, dove il torrente Cismon ha asportato due ponti, e nella Valle di Fiemme dove alcune località sono isolate dalle acque. Sulle, montagne nevica abbondantemente e la temperatura è divenuta invernale, con minime notturne -sotto 10 zero. I Passi del B>roccon e di Pennes sono stati chiusi al transito per neve, Venezia, 17 agosto, (g.gh.) Su tutto il Veneto ha piovuto ininterrottamente per una ventina di ore. La temperatura è sensibilmente diminuita ovunque. Questa mattina il valore massimo si aggirava sui sedici gradi. Le spiagge del Lido di Venezia, Jesolo, di Caorle, di Sottomarina di Chioggia e di Bibione sono rimaste deserte. I turisti italiani e stranieri che affollavano il litorale adriatico sono stati costretti a rimanere rinchiusi negli alberghi e nei camping. A Vicenza — Ancora pioggia accompagnata da un vento impetuoso. Particolarmente battuta la fascia pedemontana dai violenti scrosci di pioggia, accompagnati dalla grandine, che ha provocato danni alle colture e alle strade. Il nuovo fortunale ha avuto ancora per epicentro la zona del Pasubio e di Schio. Tetti scoperchiati, vetrate infrante, alberi sradicati un po' dovunque. A Rovigo — Il Po e gli altri fiumi sono ingrossati. I temporali hanno interessato le zone del Delta, i centri di Taglio di Po e di Contarina, che sono allagati, A Belluno — La pioggia caduta sin dalla prima mattinata ha ingrossato il Cordevole, il Fiorentina e 11 Pettorina. Sulla statale 203 Agordina, sul tratto Alleghe-Caprile, un chilo¬ metro di strada è stato- invaso dall'acqua. A Santa Maria delle Grazie, l'acqua ha pure allagato il pianoterra dell'albergo i< Al Capitello » : trenta villeggianti si sono riparati nei piani superiori e 8ono rimasti bloc- cati per parecchie ore. Anche il Piave è straripato in più punti. Sondrio, 17 agosto, (è. b.) La neve è caduta in più parti in provincia di Sondrio. Al passo dello Stelvio sono caduti una trentina di centimetri di neve; sono dovuti intervenire i mezzi meccanici per ripristinare il traffico. •'■ La- nazionale del Brennero a -12 chilometri vUrBalzano, za delle acque dell'lsarco;-und-sbarra sospesa nel vuoto dopo il nubifragio. La strada è franata sotto la violcnunisce i due tratti che ancora resistono (Tel. A. P.)

Persone citate: Alemagna, Aurino, Codino