Il prof. Valletta ha firmato a Mosca l'accordo generale tra Fiat e Urss

Il prof. Valletta ha firmato a Mosca l'accordo generale tra Fiat e Urss La cerimonia alla presenza del ministro del Commercio estero Patoiicev Il prof. Valletta ha firmato a Mosca l'accordo generale tra Fiat e Urss Prevede la costruzione di uno stabilimento sul Volga per fabbricare 600 mila auto all'anno, in maggioranza versione della «124» - Attualmente la produzione russa annua è di 200 mila vetture - L'Olivetti ed altre industrie italiane forniranno parte dei macchinari e attrezzature - Il prof. Valletta dichiara che i lavori inizieranno al più presto (Nostro servizio particolare) Mosca, 16 agosto. Nella capitale sovietica è stato firmato l'accordo generale tra l'Urss e la Fiat per la realizzazione di un grande complesso di produzione automobilistica nell'Unione Sovietica. Questo accordo segue e completa quelli del 4 maggio 1966 firmati a Torino dal ministro dell'Industria automobilistica sovietica A. M. Tarasov e dal prof. Valletta, in applicazione del protocollo per la collaborazione tecnico-scientifica nel settore dell'industria automobilistica firmato a Mosca il 1° luglio 1965. L'accordo generale è stato firmato dal presidente d'onore della Fiat prof. Valletta e da Vladimir Sushkov, direttore generale del ministero del Commercio estero dell'Urss. Alla cerimonia della firma hanno assistito il ministro per il Commercio estero Patoiicev, l'incaricato d'affari italiano Vincenzo Bolasco, il ministro dell'Industria automobilistica A. M. Tarasov, il vice-ministro degli Affari esteri Iliciov, il primo viceministro del Commercio estero Semiciastnov, il viceministro dell'Industria automobilistica Strokin e molti altri alti funzionari. Alla firma è seguito un pranzo offerto dal ministro Patoiicev, il quale ha pronunciato un brindisi all'amicizia italo-sovietica. Il prof. Valletta e la delegazione della Fiat hanno lasciato Mosca oggi in ae reo, salutati all'aeroporto dalle autorità sovietiche e dai rappresentanti dell'ambasciata italiana a Mosca. Sono arrivati all'aeroporto di Linate alle 15,40, dove era ad attenderli l'amministratore delegato unico e direttore generale, ing. Gaudenzio Bono. Alla televisione, che ha ripreso l'arrivo a Linate, e che gli ha chiesto una dichiarazione sull'accordo, il prof. Valletta ha detto : « Abbiamo firma to ur atto veramente im portante. Gli accordi sono nel senso che da oggi si comincia l'azione per poter sviluppare il nostro lavoro che sarà quello di far sorgere insieme con i tecnici sovietici un magnifico stabilimento capace di una produzione annua di 600 mila automobili. Non ci resta quindi che cominciare il lavoro ». L'accordo generale concluso dalla Fiat con l'Unione Sovietica prevede la fornitura di attrezzature e macchinario per una fabbrica d'auto del costo di 800 milioni di dollari (pari a 500 miliardi di lire) che sorgerà sul Volga. Il valore del macchinario, che sarà fornito dalla Fiat e da altre industrie italiane, ammonta a 300 milioni di dollari (quasi 200 miliardi di lire). Per tale somma il governo italiano ha concesso all'Unione Sovietica un credito decennale. Il prof. Valletta ha detto che il credito decennale è stato concesso alle migliori condizioni, ma non è sceso a particolari. La Tass annuncia che « il professor Valletta ha sottolineato che anche la Olivetti si occuperà probabilmente della consegna del macchinario, specialmente macchine utensili ». Sempre secondo la Tass, il prof. Valletta ha aggiunto: « Noi inviteremo numerose società italiane a partecipare a questa operazione ». La fabbrica sul Volga produrrà 600 mila auto all'anno. Circa 400 mila saranno una versione modificata della Fiat 124 e le restanti 200 mila probabilmente « nuovi modelli che saranno progettati da progettisti italiani e sovietici ». L'anno scorso nell'Unione Sovietica vennero fabbricate 201 mila vetture. L'obiettivo per il 1970 è di 700 mila-800 mila. La costruzione della nuova fabbrica dovrebbe avere inizio fra tre o quattro mesi. r. ». idtdssTttdn La firma dell'accordo generale Fiat-Urss avvenuta a Mosca lunedì 15 agosto. Hanno firmato: per parie sovietica V. N. Sushkov, direttore generale del Ministero Commercio Estero, per la Fiat il prof. Vittorio Valletta, presidente d'onore. Erano presenti: il ministro per il Commercio Estero Patoiicev, il ministro dell'Industria automobilistica Tarasov, il vice ministro Strokin, il vice ministro degli Affari Esteri Iliciov, il primo vice ministro del Commercio Estero Semiciastnov, unitamente all'incaricato di affari Vincenzo Bolasco (Tel.) iiiimmiiiiiiiimuiiiiiiiiiiiiiiiimiimiiiHiiiiiiiMimiiiiiiH