Restituiti i braccialetti d'oro rubati dai tre algerini ad Asti

Restituiti i braccialetti d'oro rubati dai tre algerini ad Asti Restituiti i braccialetti d'oro rubati dai tre algerini ad Asti Confronto tra la proprietaria della gioielleria derubata e gli arrestati Il processo si svolgerà, forse per direttissima, subito dopo il Ferragosto (Dal nostro corrispondènte) Asti, 12 agosto. (v.m.) I tre algerini Khelil Brahim, di 27 anni, Bensalah Abderrahmane, di 38 anni, e Ammar Ben Bandai!, dì 39 anni, tutti da Orano e residenti da molti mesi a Milano, arrestati ieri sera a Vercelli quali autori del furto di braccialetti d'oro del valore di tre milioni consumato nella nostra città al danni dell'oreficeria della quarantasettenne Anna Nebiolo, saranno interrogati domani dai procuratore della Repubblica, dott. Paviglianiti. Con tutta probabilità, saranno processati subito dopo il ferragosto probabilmente per direttissima. Alla signora Nebiolo stamane è stata restituita la refurtiva, consistente in quaranta braccialetti d'oro e un medaglione pure d'oro, trovati dalla polizia sotto 11 sedile posteriore della « 1100 » servita per il colpo e di proprietà del Brahim. La signora Nebiolo è stata messa a confronto con gli arrestati e li ha riconosciuti quali autori dei furto. Subito dopo il confronto la signora è stata colpita da malore ed è stata accompagnata a casa su una auto della polizia. Le indagini della Questura proseguono per accertare se 1 tre algerini abbiano compiuto altre imprese ladresche del genere. Anche la Interpol è stata informata del loro arresto. Una torinese a Pragelato

Persone citate: Abderrahmane, Ammar, Anna Nebiolo, Khelil Brahim, Nebiolo, Paviglianiti

Luoghi citati: Asti, Milano, Orano, Pragelato, Vercelli