Un piano d'emergenza in Sardegna per la lotta contro il banditismo

Un piano d'emergenza in Sardegna per la lotta contro il banditismo Un piano d'emergenza in Sardegna per la lotta contro il banditismo Cento agenti della Polizia Stradale controlleranno notte e giorno le grandi arterie del Nuorese - Rinforzati i contingenti di carabinieri e agenti di P.S.; aumentate le taglie sui latitanti (Dal nostro corrispondente) |Cagliari, 11 agosto. L'offensiva dei carabinieri edella polizia per riportare sulle malità turbata In questi mesi da alcuni clamorosi episodi di banditismo è in pieno svolgimento. Già la cattura del latitante Michele Leoni, sorpreso la notte di mercoledì nella casa del padre a Bultei, viene considerata una prima vittoria nella lotta al banditismo. Il generale de: carabinieri Buccheri, comandante della 2' divisione «Pastrengo», prima di lasciare nel pomeriggio la Sardegna, ha espresso al te nente Starano e agli altri carabinieri protagonisti dell'operazione il personale compiacimento e quello del comandante generale dell'Arma, Ciglieri. In questi giorni di permanenza in Sardegna, il generale Buccheri ha esaminato co! comandante della legione, Missori, io stato degli organici impegnati nella lotta per la repressione del brigantaggio. E' alio studio un piano articolato che prevede l'arrivo in Sardegna di nuovi contingenti di carabinieri e dì personale specializzato nella lotta al banditismo. Il maggior generale Arista, inviato in Sardegna dalla direzione generale della Pubblica Sicurezza, ha avuto scambi di idee con 1 questori. Anche i reparti della P. S. saranno rinforzati. E' imminente la destinazione nel Nuorese di cento agenti della polizia stradale, che pattuglieranno ininterrottamente le strade di grande comunicazione. Insieme con queste misure, 11 ministero dell'Interno ne ha adottate altre contro i più pericolosi latitanti. E' di oggi la notizia che la taglia pendente sul capo del ventisettenne fuorilegge Mario Capiali, di Pattacla. è stata elevata da tre a cinque milioni. Il Capiali è latitante da quattro anni; è stato già condannato in contumacia a 17 anni di reclusione per l'uccisione di Giuseppe Deliperi, assassinato il 15 dicembre 1961, ed è ritenuto responsabile dell'omicidio d'un brigadiere del carabinieri, Giacomo Spanu, abbattuto durante un assalto alla stazione ferroviaria di Abbasanta. Nessuna novità di rilievo è da registrare nelle indagini per far luce sulla rapina . di domenica notte, alle porte .di Sassari, il maggior generale Arista si è occupato delia posizione personale dei cinque agenti di P S. caduti nell'imboscata. I cinque (si è appreso) erano fuori servizio e non avevano armi. Non poterono reagire perché 1 banditi 11 tenevano sotto la minaccia dei fucili da caccia e delle pistole. Stamane il maggior generale Arista è intervenuto ad una riunione presieduta dal prefetto. Il presidente della Regione sarda, Dettori, ha inviato un telegramma al presidente dell'Unione degli agricoltori di Sassari, dott. Vittorio Sella, che lo aveva Interessato | all'aggravarsi della situazione della sicurezza nelle campagne | 11 presidente della Regione, nel suo messaggio, assicura di 'avere rinnovato al ministro Tavianl vivissime premure perché ii governo adotti le misure necessarie per riportare la piena normalità nella situazione dell'ordine pubblico, dato che i nuovi gravi episodi svoltisi dimostrano — conclude Il telegramma dell'on. Dettori — la necessità d'un pronto e deciso intervento. g. f-