Lieve ripreso dello sterlina per le restrizioni sul credito

Lieve ripreso dello sterlina per le restrizioni sul credito Lieve ripreso dello sterlina per le restrizioni sul credito Le misure ridurranno di circa 700 miliardi di lire i prestiti in programma per quest'anno - In Borsa le ripercussioni del provvedimento sono state negative (Nostro servizio particolare) Londra, 10 agosto. Le nuove restrizioni al credito decise ieri dalla Banca d'Inghilterra hanno avuto un effetto positivo sulla sterlina, che per la prima volta dall'inizio del mese è risalita sopra « quota due dollari e 79 centesimi ». La sterlina ha chiuso oggi a due dollari 79 centesimi e un sedicesimo di centesimo, con un guadagno di un ottavo di centesimo. L'ha aiutata anche l'approssimarsi dell'approvazione del progetto di legge sui provvedimenti deflazionistici, e in particolare sul controllo dei redditi e dei prezzi. A parere delYEvening Standard, la sterlina dovrebbe avere un altro rialzo domani, «al previsto annuncio del miglioramento della bilancia commerciale in luglio ». Le nuove restrizioni al credito si sono invece ripercosse negativamente sulla Borsa, che ha continuato la caduta iniziata lunedì. Quasi nessun settore, neppure quello aurifero, brillante negli ultimi giorni, s; è sottratto a] grigiore generale. Il Financial Times ha calcolato l'indice più basso per la Borsa dal giugno '63. La decisione della Banca d'Inghilterra è stata discussa oggi ai Comuni, in seguito ad un'interpellanza del leader liberale Grimond. Il conservatore Macleod, a un certo punto, ha rilevato che si chiedeva alle banche di riesaminare immediatamente tutti i crediti concessi alle varie società, e ha accusato il governo di « costringerle a ritornare sulla parola data, e di minare il sistema della buonafede su cui si regge l'attività bancaria ». Il cancelliere dello Scacchiere Callaghan ha risposto che alle banche era lasciata libertà d'azione su] modo di mantenersi nei limiti del credito disponibile. Lo scopo della decisione — ha aggiunto — è una rapida riduzione dei prestiti non aventi assoluta priorità. Egli ha concluso che il provvedimento non toccherà, anzi agevolerà le società esportatrici e quelle che contribuiscono allo sviluppo produttivo. Le nuove restrizioni del credito, secondo il Daily Mail, obbligheranno le banche a una riduzione di 400 milioni di sterline, 700 miliardi di lire, sui prestiti previsti sino alla fine deil'anno. e. c.

Persone citate: Callaghan, Grimond, Macleod

Luoghi citati: Londra