Rimpasto per ottobre nel governo laburista ?

Rimpasto per ottobre nel governo laburista ? Rimpasto per ottobre nel governo laburista ? Secondo I'« Observer », saranno sostituiti il Cancelliere dello Scacchiere ed i titolari degli Esteri e dell'Economia Londra, 6 agosto. Un rimpasto riguardante i quattro maggiori esponenti del governo è previsto dalI'Observer il quale afferma che i mutamenti saranno annunciati con molta probabilità da Wilson prima del prossimo congresso laburista, che si terrà a Brighton i primi di ottobre. Sarebbero sostituiti il Cancelliere dello Scacchiere CallaKhan, 11 ministro degli Affari economici Brown, il ministro degli Affari esteri Stewart ed il leader della Camera del Comuni Herbert Bowden. Uno degli spostamenti possibili pare l'assegnazione al vice-primo ministro George Brown del dl- j castero degli Esteri e il passaggio f del Cancelliere dello Scacchiere alla leadership della Camera dei Comuni. Contemporaneamente, il Dipartimento degli Affari economici verrebbe assegnato all'attuale ministro dell' Edilizia, Richard Crossman, mentre alla Tesoreria andrebbe l'attuale ministro degli Interni, Roy Jenkitis. Fin dall'estate scorsa si era parlato di un rimaneggiamento della compagine governativa, ma la imminenza delle elezioni generali consigliarono Wilson a non fare spostamenti. Le pressioni per un rimpasto sono ora più pressanti e d'altra parte Wilson potrà avere maggior buon gioco durante il congresso del partito laburista se i responsabili dell'attuale crisi economica e gli uomini maggiormente coinvolnella linea pro-americana della politica britannica per il Vietnam verranno trasferiti dai loro attuali incarichi ad altri dicasteri. Callaghan, si sa, vorrebbe passare al Foreign Office, ma i rapporti fra il Cancelliere ed il primo ministro sono divenuti tesi durante l'attuale crisi economica. La sinistra laburista ed i conservatori continuano intanto a sparare a zero contro il progetto di legge che prevede il blocco dei redditi e dei'salari. Il deputato laburista di sinistra Arthur Lewis ha presentato una mozione ai Comuni nella quale afferma che le misure di austerità annunciate da Wilson erano soprattutto motivate dall'intento di « soddisfare il presidente Johnson prima della visita a Washington del Primo Ministro ». « Sarebbe maggiormente conforme alle tradizioni inglesi — afferma la mozione — se gli affari economici di questo Paese venissero governati e controllati da questo stesso Paese, senza ordini o indebite influenze da parte degli Stati Uniti d'America o dei banchieri internazionali ». (Ansa)

Persone citate: Arthur Lewis, Brown, Callaghan, George Brown, Herbert Bowden, Johnson, Richard Crossman, Roy Jenkitis

Luoghi citati: Londra, Stati Uniti D'america, Vietnam, Washington