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Un dibattito ai Comuni rivela che troppi giovani inglesi si drogano Grave problema sociale in Gran Bretagna Un dibattito ai Comuni rivela che troppi giovani inglesi si drogano Secondo un rapporto ufficiale, a Londra un minorenne su quattro prende stupefacenti - Procurarseli è facile: gli spacciatori si moltiplicano e guadagnano somme enormi - Allarmante aumento dei casi di suicidio - La nuova legge approvata in Parlamento concede maggiori poteri alla polizia contro il vizio; saranno aperte cliniche specializzate per la disintossicazione (Nostro servizio particolare) Londra, 6 agosto. Ieri i Comuni hanno emendato la legge contro l'abuso e lo spaccio delle droghe, estendendola anche a taluni allucinogeni, come VLsd 25. Tra qualche settimana 1 poteri della « Sezione narcotici > di Scotland Yard saranno ampliati, soprattutto per permettere incursioni in certi clubs giovanili. Sui medici che — come il codice consente — prendono In cura tossicomani, privatamente o a spese dello Stato, si eserciteranno rigidi controlli. E in base ai risultati del « rapporto Brain > verranno probabilmente aperte speciali cliniche per la disintossicazione. Dopo tre anni di polemiche e rinvìi, l'Inghilterra tenterà cosi di risolvere uno dei suoi più gravi problemi sociali. La tossicomania è il male più pericoloso della società del benessere, e minaccia specialmente 1 giovani. <La situazione tra il '61 e oggi è assai deteriorata» ha dichiarato il ministro dell'Interno Jenklns. « Allora il ministero della Sanità non conosceva tossicomani minori di ventun anni. Adesso ne ha registrati alcune centinaia». Si tratta soltanto di quei giovani che si recano da un medico, raramente per farsi curare, assai più spesso per strappargli stupefacenti. Sugli altri, che si procurano le droghe Illegalmente, amfetamina, oppio, e — In numero minore — cocaina! non esìstono statistiche. L'autorevole Times ritiene che nella sola capitale ve ne siano da diecimila a cinquantamila. Il capo della sezione narcotici teme ancora di peggio: « Un giovane londinese su quattro — ha detto — a mio parete ha preso o prende regolarmente droghe sia pure non le più potenti ». Procurarsele è facile. Ai Comuni, l'altro ieri, nel corso del dibattito, la laborista Short si è alzata drammaticamente in piedi. Stringeva in pugno un paio di pillole: <E' eroìna — ha affermato — l'ho comprata da uno spacciatore per una sterlina» U750 lire). «Ho visitato sei clubs giovanili — ha aggiunto il conservatore Greesham-Cooke. «So scoperto che vi si svolge uno smaccato commercio di eccitanti e di stupefacenti. Individui senza scrupoli, per acquistare un nuovo cliente, infilano le pillole nelle tasche delle giacche e dei cappotti di giovani ignari, ai guardaroba». Secondo il « rapporto Brain » l'amfetamlna e l'oppio, ma più la prima del secondo, rappresentano il primo passo sulla strada del vizio. «Jfo nei circoli maggiormente d'avanguardia — dice il rapporto — sono considerati roba da bambini. Eroina e cocaina hanno il massimo prestigio ». Queste droghe o vengono importate dall'estero, soprattutto dal Medio Oriente, o vengono rubate, o vengono prescritte da medici o date da farmacisti che ignorano ciò che fanno — o che lo sanno troppo bene. — L'anno scorso sono state legalmente distribuite in Inghilterra quasi cento milioni di pillole d'amfetamina. A luglio ne sono scomparse 250 mila da un deposito di Londra. Sul « mercato » le pillole costano centoquaranta lire l'una. Una mezza oncia di oppio, sufficiente per trenta sigarette, costa sulle 10 mila lire. La sottosegretaria all'Interno Alice Bacon, ha ricordato la vicenda di una fanciulla dedita oNLsd 25: « Tra le altre allucinazioni, ebbe quella di volare. Spalancò la finestra della sua camera da letto, e da sedici metri si buttò nel vuoto ». Adesso lotta contro la morte in ospedale. In America, VLsd 25 ha già spinto numerose persone al suicidio. Un tossicomane ora in una clinica psichiatrica, trovato per strada, rannicchiato contro il muro, urlante, « vedeva > enormi topi che gli saltavano addosso, dilaniandolo. Uno degli spettacoli più tragici e patetici di Londra è fornito a mezzanotte in due farmacie del centro da una fila di giovani, che con le loro ricette in mano, aspettano di ricevere la « dose > giornaliera. Sovente qualcuno dà in escandescenze o compie oscenità, e allora arriva un poliziotto a portarlo vìa. I centri di riabilitazione attualmente sono pochi. Il più noto, per le ragazze, è quello di Spelthorne St. Mary, anche per alcoolizzate, nel Surrey, presso Londra: per i ragazzi, quello di Birmingham. Spelthorne St. Mary è tenuto da suore anglicane. La madre superiora è allarmata dalla diffusione degli eccitanti tra i minorenni. « Dobbiamo difendere la gioventù », ha detto. « Il fenomeno è ancora limitato, ma potrebbe dilagare. Non sempre queste persone riescono a guarire. Perciò la sorveglianza dei genitori e delle autorità deve essere incessante». Ha fatto il caso di due sedicenni, di buonissima famiglia, che col consenso del padre incominciarono a prendere lezioni di chitarra da un suoun cocainomane e attaccò loro il vizio. Trascorse un anno prima che il padre se ne accorgesse, e facesse ricoverare le figlie a Spelthorne St. Mary. « Sono tra le pochissime guarite». Fino a tre o quattro anni fa, i tossicomani esistenti si rivolgevano al medici, 1 quali, pur di esercitare una qualche forma di controllo, somministravano loro droghe in piccole dosi giornaliere. Adesso sta prendendo piede la malavita organizzata coi sistemi dello «spaccio all'americana>. I guadagni per i trafficanti sono enormi. In una scuola di Edimburgo si è scoperto che un ragazzo, per pagarsi le sue pillole d'amfetamina, ne vendeva ai compagni, per conto di terzi, cinquecento alla settimana.- Fortunatamente il fenomeno non è ancora cosi grave come negli Stati Uniti, dove centinaia di bambini nascono ogni anno tossicomani, per colpa della madre. E' difficile dire che cosa spinge 1 minorenni inglesi verso gli eccitanti, gii allucinogeni, gli stupefacenti. Forse un contorto desiderio di esperienze nuove, un senso di rivolta contro una società arida e ■utilitarista e insieme inconsapevole e gaudente. Forse una eccessiva libertà e disponibilità di denaro, 'la mancanza di un credo, una fallace presunzione di potere. Forse la convinzione di essere alla moda, anzi di precederla, di essere del pionieri. Londra è diventata la capitale europea della droga. Ennio Caretto