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Vogliono l'emancipazione femminile persuadendo soavemente gli uomini Congresso mondiale del " Soroptimist „ a Stoccolma Vogliono l'emancipazione femminile persuadendo soavemente gli uomini (Dal nostro corrispondente) Stoccolma, 6 agosto. .Nel 1921 un sindacalista americano, Stuart Morrow, si recò a Filadelfia nell'intento di reclutare nuovi iscritti e prese contatto, fra l'altro, con una scuola per segretarie d'azienda, la prima del suo genere, fondata — secondo le informazioni di cui disponeva — da un certo A. E. Goddard. Stuart Morrow rimase molto sorpreso quando si accorse che A. E. Goddard era una donna, una pioniera dell'eman- cipazione femminile che, senza ricorrere a mezzi drastici o a frasi drammatiche, stava attuando diverse iniziative per dare alle donne possibilità di occupazione e di Indipendenza. Dall'Incontro Ira Morrow e Goddard nacque l'idea di fondare una associazione riservata alle donne esplicanti un'attività remunerata, e tendente alla realizzazione sul piano economico, morale e sociale dell' eguaglianza completa fra i due sessi. Fu creato pertanto il primo Soroptimist Club (dal nome latino sorores optimae); il movimento si è sempre più esteso con il passare degli anni ed oggi conta in tutto il mondo centinaia di migliaia di aderenti riunite in associazioni nazionali. Il soroptìmismo non è una manifestazione del femminismo, ma è invece la espressione della società moderna nella quale la donna, in collaborazione e non in competizione con l'uomo, si trova sempre più inserita come parte attiva e fondamentale. Il movimento, apolitico e areligioso, è diffuso anche in Italia: trentasette clubs soroptimisti svolgono un'attività capillare reclutando nuove aderenti, promuovendo Inchieste, diffondendo la conoscenza delle leggi a tutela delle donne che lavorano e, a mezzo di un'opera di persuasione e di pressione, cercano di ottenere la realizzazione degli scopi del movimento nell'interesse di tutte le donne. In questi giorni si sta tenendo a Stoccolma il IX congresso internazionale delle Eoroptlmiste: cinquecento delegate, provenienti da ogni parte del mondo, hanno discusso una serie di problemi sviluppando il tema principale: la donna nel mondo d'oggi. Il movimento soroptimista è in Italia in notevole progresso: fino ad ora è esistito un solo club per ogni città, ma si sta studiando la possibilità di costituire diverse sezioni in modo da poter accogliere nuove ade¬ renti. Nell'Italia del Sud la associazione si è sviluppata in modo sorprendente: agli inizi le donne soroptimiste venivano considerate con una punta di sospetto e di diffidenza; oggi, invece, hanno riferito le delegate Italiane presenti a Stoccolma, la mentalità sta radicalmente cambiando, tanto è vero che, per numerosi mariti, è divenuto un motivo di fierezza 11 fatto che la moglie sia membro del club soroptimista. Walter Rosboch