La Stampa - Consultazione Archivio

Le guide battono la montagna alla ricerca dei tre dispersi Le guide battono la montagna alla ricerca dei tre dispersi A Chamonix si teme che siano stati travolti da una valanga (Nostro servizio particolare) Chamonix, 6 agosto. (i. v.) Le speranze di trovare ancora in vita i tre alpinisti svizzeri dispersi da domenica sulle Aiguilles di Chamonix, sul versante francese.del Monte Bianco, sono ormai esili. Anche stamane elicotteri della protezione civile e della gendarmeria hanno sorvolato la zona, ma senza trovare traccia alcuna. Si teme che una valanga li abbia travolti. Frattanto sul Monte Bianco, guide della scuola nazionale di alpinismo francese, depositate da elicotteri, hanno recuperato i corpi di due alpinisti morti per sfinimento: un francese, il medico Bernard Mevel di 27 anni ed un inglese. La salma dell'altro alpinista francese Claude Jacquemard di 30 anni, che giovedì era stata avvistata nei pressi, non è stata più trovata. Il cadavere dell'altro alpinista inglese morto alla Aiguille du Saussure, verrà recuperato stamane. Sono invece ritornate a valle sane e salve, le due cordate inglese e giapponese, date per disperse ieri. In ascensione sul pilastro sud-ovest della Dru, lungo la via Bonatti, dei quattro mancavano notizie 01* mai da domenica. Preoccupazione regna dunque ancora a Chamonix per i due svizzeri, i due fratelli Sergio e Renato Bressu e Franz Baer, tutti studenti sui venti anni di Montreux. Avrebbero dovuto rientrare martedì. Dopo molte ricognizioni, sembra che si sia potuto localizzare il punto dove si erano diretti. Si tratterebbe della Aiguille du Pian, una punta di 3688 metri, che domina la Vallee Bianche del Monte Bianco. Alla base infatti sono stati trovati oggetti che apparterrebbero ai tre. Nella zona, hanno detto le guide, sono precipitate a valle, lungo i canaloni gppndoccrtoumumuscoscesi, parecchi? valanghe e slavine. Non è escluso che irptre siano stati travolti da una dmassa di neve. A Chamonix hsono giunti intanto i genitori cche sperano ancora. h