Aspri contrasti tra i laburisti sul blocca dei prezzi e dei salari di Mario Ciriello

Aspri contrasti tra i laburisti sul blocca dei prezzi e dei salari JLa battaglia di Wilson per salvare la sterilita Aspri contrasti tra i laburisti sul blocca dei prezzi e dei salari La Commissione parlamentare (25 deputati) approva il progetto dopo due tempestose sedute notturne e con una lieve maggioranza • L'ex ministro della Tecnologia, il sindacalista Frank Cousins, abbandona la riunione per protesta contro Wilson - Ora il disegno di legge passerà ai Comuni La vittoria del governo è certa, ma con un margine ridotto: la sinistra laburista voterà contro (Dal nostro corrispondente) Londra, 5 agosto. Dopo quattro giorni di tempestose discussioni, con due spossanti sedute notturne dal tramonto all'alba, la Commissione parlamentare di 25 deputati ha concluso oggi il suo esame del disegno di legge per un blocco dei redditi e dei prezzi. Sia pure con lievi maggioranze e dopo incandescenti dibattiti, sono state approvate tutte le clausole del progetto. La settimana prossima, il documento sarà presentato alle due Camerr e il governo spera di ottenerne l'assenso entro il 12 agosto. Il ritardo sarà al massimo di un giorno o due. Non v'è dubbio che Wilson vincerà questa sua battaglia parlamentare. Benché le Ale dell'opposizione conservatrice siano state ingrossate, in questa contesa, dai liberali e dalla sinistra laburista, la forte maggioranza governativa è garanzia di successo. Anche se tale superiorità calerà, nelle prossime votazioni, -da 96 a 50-55, sarà più che sufficiente a portare 11 progetto alla Arma della regina. Wilson potrà così attuare il suo c congelamento » dei prezzi e dei redditi: totale fino al piirno gennaio, indi meno drastico nel successivo semestre. La legge autorizzerà inoltre il governo a valersi, con un semplice decreto, di quel poteri assoluti già definiti < dittatoriali » anche dalla stampa favorevole. Il decreto dovrà però essere convalidato entro 28 giorni dalle Camere. I conflitti esplosi durante le sedute di commissione si ripeteranno certamente nel dibattiti al Comuni ed ai Lorde. Sono volate parole grosse: soltanto lo humour ha calmato, nei momenti più critici, 1 tesissimi e logori nervi. Alle sei di questa mattina, l'irascibile Frank Cousins — deputato laburista, potente sindacalista, ex ministro della Tecnologia ma violento avversario della politica dei redditi e tanto più del blocco dei salari — abbandonava,' incollerito, ^l'aula, dopo uno scontro con un altro socialista, George Brown. Brown è 11 vice-premier e ministro degli Affari Economici su cui maggiormente peserà la responsabilità dell'applicazione della legge. Brown era in polemica con 11 conservatore Sir Keith Joseph, secondo il quale esiste un'alternativa al blocco: una' « poderosa deflazione » (come se già non fosse abbastanza possente quella lanciata da Wilson). Brown scattava in piedi, e gridava: « Ecco: coloro che votano contro il progetto sanno adesso a quali rimedi danno i loro suffragi. Appoggiano la terapia tory fondata unicamente su severe misure deflazionistiche ». Bersaglio della frase era Cousins, granitico leader in questa lotta dei < ribelli » della sinistra. Rosso in viso, scandendo le parole, Cousins ribatteva: «Io non appoggio i conservatori: ma combatto il disegno. Io penso che vi siano altre cure possibili oltre la deflazione ed il blocco. Io non voglio una politica che causi disoccupazione ». Indi, annunciava: «art ritiro definitivamente dai lavori di questa commissione. Possono proseguire anche senza di me ». La¬ sciava l'aula e, senza rispondere ai cronisti, s'allontanava. Un curioso incidente ha allietato una delle ultime votazioni. Il presidente della commissione, 11 laburista Harold Lever, dava li tradizionale ordine « sbarrate le porte ». Poi, cominciava a chiamare 1 singoli deputati per conoscerne il suffragio. Ma un deputato tory, David Mltchell, era rimasto chiuso fuori: e batteva vigorosamente sull'uscio. Lever diceva che la procedura gli impediva di farlo entrare. Quando Leirtjr pronunciava però, per la votazione, Il nome dell'assente, questi faceva udi¬ rsrdncos2tudCcrtsp(IIIIIMIIMIII 11111111111 ì H11 11 1111111111M11 ! 111H1M re il suo parere urlando uno stentoreo « no ». Ma, fra le risate dei parlamentari, Lever dichiarava: «/ voti incorporei non sono né registrati né accettati ». Dopo un'altra giornata di oscillazioni, la sterlina è scesa, al cambio col dollaro, a 2 dollari, 78 centesimi e 29 trentaduesimi di centesimo, una perdita di un sedicesimo di centesimo rispetto a ieri. Ciò offre ancora prova dell'incertezza e prudenza che ispirano la condotta degli operatori inglesi e stranieri. Quanto sia stata celere l'ascesa dei prezzi negli ultimi tempi lo conferma il bollettino dei venditori di generi alimentari, li quale registra tra l'inizio dell'anno e il 1" agosto ben 3216 aumenti. Mario Ciriello

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