Zicchitella trasferito a Torino per la rapina alla gioielleria

Zicchitella trasferito a Torino per la rapina alla gioielleria Zicchitella trasferito a Torino per la rapina alla gioielleria L'uomo-mitra avrebbe già ammesso di avere partecipato all'assalto della banca di Firenze - Il gioielliere Capello riconosce la pistola sequestrata a Varigottì Martino Zicchitella, l'uomomltra, viene trasferito oggi al carcere di Torino, dove sarà interrogato dal sostituto procuratore dott. Sciaraffo. Come abbiamo pubblicato ieri, lo Zicchitella è stato catturato dopo furiosa lotta in una pensione di Varigotti. lira con lui Ugo Bollassi: aneli'egli si è difeso strenuamente prima di lasciarsi ammanettare. Lo Zicchitella — « mister Piemonte » di culturismo, ricercato per la rapina di una banca a Firenze e per l'assalto alla gioielleria Capello di Torino — per due giorni si è mantenuto sulla negativa. E' staio interrogato a lungo dai carabinieri di Savona e di Genova, e dal tenente Formato di Torino. Anche li vice questore doti. Borghini e il capo della Mobile dott. Maugeri gli hanno posto parecchie domande sulla rapina al gioielliere Capello. Solo Ieri in serata, davanti al sostituto procuratore di Firenze, dott. Capannetto, avrebbe fatto alcune ammissioni circa la rapina della banca toscana. E' vero che le prove a suo carico, per quel che riguarda il colpo all'istituto di 1credito, erano *'glà"rnoit"o consi stenti. Resta ora la rapina di | Torino , Oggi magistrato e polizia io | Interrogheranno nuovamente, i Poi Martino Zicchitella e Ugo 1 Renassi saranno messi a coni Tronto con il gioielliere Capello le con l'orafo Mussa. 11 quale l-i trovava nel negozio di via Arendt-min delle Scienze il glor'no del colpo e fu atterrato da uno dei banditi, mentre cercava di raggiungere il telefono per dare l'allarme. L'orefice Capello ritiene che lo Zicchitella non abbia preso parte attiva alla rapina. Il Capello conosceva lo Zicchitella in quanto due anni prima era andato nel suo negozio per tentare di vendere un anello, che disse di essere della madre. Disse il proprio nome e cognome e il Capello ebbe modo di osservarlo bene. Afferma il Capello: « L'avrei riconosciuto anche mascherato: lo Zicchitella è piccolo e biondo, mentre i due rapinatori erano alti e bruni. Venne da me più volte insistendo perché comperassi l'anello, ma io non volli prenderlo » Il gioielliere avrebbe invece riconosciuto — dalla fotografia pubblicata da « Slumpa Sera » — la pistola dello Zicchitella sequestrata a Varigotti. E' un'arma poco comune e 11 Capello ne ha vista una uguale (e non la dimenticherà mai) in mano al bandito che lo ha minacciato nel suo negozio durante l'assalto del 31 maggio.

Persone citate: Borghini, Capello, Martino Zicchitella, Maugeri

Luoghi citati: Firenze, Genova, Piemonte, Savona, Torino