De Paoli certo di non deludere come centravanti nella Juventus

De Paoli certo di non deludere come centravanti nella Juventus Alcune squadre aia In allenamento per la prossima stagione De Paoli certo di non deludere come centravanti nella Juventus L'ex bresciano ha fiducia nella sua nuova squadra - Secondo l'attaccante, Fabbri ha messo la paura addosso agli «azzurri» - Dichiarazioni del presidente Catella - I bianconeri stasera a Villar Perosa Le squadre di calcio cominciano già gli allenamenti per la prossima stagione. Dopo il Lanerossi Vicenza che si trova in Svizzera da due giorni, la Juventus è stata la più sollecita fra le « grandi > società della massima divisione a richiamare i propri giocatori in sede per iniziare la preparazione in vista del torneo 1966-67. Ieri sera i titolari si sono ritrovati in sede per mettersi a disposiz'one del «trainer > Heriberto Herrera in attesa di trasferirsi oggi a Villar Perosa per iniziare l'attività. Il primo ad arrivare è stato Erminio Favalli. l'ala acquistata dal Foggia, poi via via tutti gli altri salutati 4a un centinaio di tifosi che sostavano in Galleria San Federico. All'appello non si sono presentati gli « azzurri » Salvadore. Anzolin e Leoncini e il nazionale spagnolo Del Sol quali hanno ottenuto di rientrare l'I 1 agosto Pure assenti Sacco e Coramini, trattenuti a Roma da impegni militari, ma attesi da un momento all'altro. Gli atleti sono stati ricevuti dal presidente on. Catella, dai «vice» Giordanetti e Cerruti e da alcuni consiglieri. Dirigenti, tecnici e atleti sono apparsi fiduciosi e sicuri che la squadra darà un rendimento superiore a quello del precedente torneo Virginio De Paoli, l'ex cen travanti dei Brescia, prima dei « mondiali » aveva promesso di rivelare alcuni retroscena sulla Nazionale e il «perché» della sua esclusione dal gruppo dei convoca- ne uà, e> "w" ™ ™">"ti- ti per l'Inghilterra. Le attese dichiarazioni rilasciate ieri dal neo-juventino non sono state piccanti, ma hanno avuto ugualmente sapore polemico. «Davanti alla televisione, anche se non facevo parte della rappresentativa italiana, ho sofferto per la sconfìtta dei nostri colorì — ha affermato De Paoli —. Il clamoroso insuccesso è dovuto principalmente al logorio derivato dal campionato e al fatto che gli « azzurri » non hanno reagito alla stanchezza. Il c. t. Fabbri resta tuttavia il maggior respon- | sabile del crollo giacché ha inculcato nei giocatori a sua disposizione ii timore. Per me è stata la «Nazionale della paura » quella che ho visto alla tv ». Passando ad argomenti meno delicati, ma ugualmente importanti, De Paoli ha parlato dei suo: progetti: « Ritengo che il sistema di gioco che Heriberto Herrera fa applicare nella Juventus sia difficile da capire per un calciatore che non è abituato a praticarlo. Però quando viene assimilato è possibile offrire buoni risultati. Spero di riuscire ad essere il goleador atteso dai tifosi bianconeri. Non sono un fuoriclasse, ma non mi demoralizzo facilmente e mi impegno sempre al massimo». Il presidente Catella ha smentito l'esistenza di una opzione della Juventus per l'ala inglese Ball, precisando che « nessuno degli osservatori bianconeri recatisi in Inghilterra aveva l'autorità di trattare giocatori « stranieri ». Catella, a questo proposito ha ribadito il suo punto di vista avverso al blocco sull'importazione di elementi appartenenti a federazione estera: «L'ottava Coppa Rimet ha confermato che per l'Italia è stato un errore impedire l'acquisto di calciatori stranieri. Il "foot-ball" è spettacolo e per questo sono necessari dei buoni "attori". Due assi stranieri per squadra non danneggiano i compagni, ma creano uno spirito di emulazione, migliorano la qualità del gioco». Circa i reingaggi, le discussioni inizieranno stasera a Villar Perosa. I soli a non avere problemi sono Bercellino I, Menichelli e Del Sol che hanno firmato un contratto biennale. Tutti gli altri debbono regolarizzare la loro posizione. I convocati sono i seguenti: Colombo, Sarti, Stacchini, Bercellinn I, Castano, Cinesinho,*Zigoni, De Paoli, Favalli, Gori, Menichelli, Caocci, Fioravanti, Maggioni, Mattei, Roveta, i militari Coramini, Sacco, e i nazionali Anzolin, Leoncini, Salvadore, e Del Sol. Herrera si avvarrà della collaborazione di Montico che allenerà i giovani della «De Martino». b. b.

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