Operaio dilaniato dallo scoppio di centoventi chili di tritolo
Operaio dilaniato dallo scoppio di centoventi chili di tritolo Operaio dilaniato dallo scoppio di centoventi chili di tritolo In una polveriera presso Latina - La vittima, padre di quattro figli, aveva 46 anni - Al momento dell'esplosione era solo nella fabbrica (Dal nostro corrispondente) Latina, 29 luglio. (r. r.) In una spaventosa esplosione, avvenuta oggi nel comune di Cisterna, in località Piano Rosso, ha perso la vita Francesco Correnti, di 46 anni, capo-operaio della Società Esplosivi Siciliana, padre di quattro figli. Erano le 13,40 quando una nuvola di polvere si è alzata in quella zona brulla e desolata, dove sorge la polveriera che costituisce l'unica costruzione nel raggio di duecento metri. Un appuntato dei carabinieri in servizio a Borgo Podgora, sentito il boato, ha immediatamente avvertito i carabinieri di Latina e 1 vigili del fuoco. La sciagura è stata così ricostruita. Francesco Correnti aveva deciso di mettere in moto la molazza, dove s; trovavano, al momento della chiusura antimeridiana del lavoro, un quintale e venti chili di tritolo e nitrato, esplosivi per mine di seconda categoria. Dopo avere messo In movimento le macchine, il Correnti, che era solo in fabbrica, si è allontanato dal piccolo rifugio con schermo protettivo per rendersi conto personalmente della « mescola » degli esplosivi. All'improvviso, un fragore immenso e una vampata hanno lacerato l'aria, ed è stata la fine per il povero operaio.
Persone citate: Cisterna
Luoghi citati: Borgo Podgora, Latina
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