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Nenni illustra ai laburisti i problemi del socialismo italiano li viaggia a Londra dei vice Presidente del Consiglio Nenni illustra ai laburisti i problemi del socialismo italiano Lungo incontro con i dirìgenti del partito di governo inglese - Visita di cortesia a Lord Attlee (83 anni) che fu Primo ministro dal '45 al '51 - Nenni (che oggi torna a Roma) ha assistito ai Comuni al dibattito economico (Dal nostro corrispondente) Londra, 26 luglio. Discusse ieri con il ministro degli Esteri Stewart e il « premier > Wilson le grandi questioni diplomatiche, Pietro Nenni ha oggi parlato del socialismo italiano e del suo futuro. E' stato questo l'argomento di vari incontri che il vice-presidente del Consiglio ha avuto con esponenti del partito laburista. Ne ha parlato pure in una brevissima visita di cortesia, non in programma, all'ottantatreenne lord Attlee, «premier» dal '45 al '51, Nenni, qui arrivato domenica pomeriggio su invito del Governo britannico, tornerà a Roma domani sera. Nella mattina, vedrà il « leader > dell'opposizione conservatrice Edward Heath e concluderà i colloqui con i ministri inglesi. La seconda giornata londinese di Pietro Nenni è cominciata con un incontro con la direzione del «labour party». I venti maggiorenti socialisti, capeggiati dal loro presidente l'onorevole Walter Padley, hanno offerto quindi all'ospite italiano una colazione in suo onore, in un albergo della capitale. Nel pomeriggio, Nenni ha assistito all'inizio del dibattito, ai Comuni, sulla crisi economica. Per Nenni è stata una giornata di domande, tutte sul socialismo italiano. Gliele hanno rivolte i membri dell'esecutivo laburista, i deputati, tutti gli esponenti che lo hanno avvicinato. Lo stesso ha fatto Crossman, benché con lui Nenni abbia toccato anche la questione Inghilterra-Mec. Quando si fonderanno 1 partiti socialisti italiani? Quali sono le maggiori difficoltà? Quale politica estera seguirà il futuro partito socialista unico? Quale parte svolgerà tale partito nell'« Internazionale » socialista? A queste e ad altre domande Nenni ha risposto con pazienza, con cordialità e franchezza. Domattina, dopo il colloquio con Edward Heath, il nostro vice presidente del Consiglio si recherà da Roy Jenkins, ministro dell'Interno, fervido europeista ed uno degli uomini migliori del governo e del partito. Poi, un ultimo brevissimo scambio d'idee con George Thomson. Stasera, in un'intervista ad un'agenzia inglese di notizie, Nenni ha detto: € Sono certo che l'Inghilterra sta avanzando verso una più robusta e più sana economia. Inoltre, la soluzione dell'attuale crisi costituirà uno dei fattori che favoriranno l'ingresso di Londra nel Mec-». m. ci. pNenni ieri a Londra con il sottosegretario all'Istruzione signora Lee (Tel. A.P.) \g