A Bordighera 4000 vignette per il Salone dell'umorismo

A Bordighera 4000 vignette per il Salone dell'umorismo A Bordighera 4000 vignette per il Salone dell'umorismo La rassegna si aprirà oggi - Variazioni cerebrali - sul tema fìsso del circo: un clown che gioca con cinque teste, fra cui la sua, e un altro che s'impicca ad un albero scegliendo il ramo più sottile (Dal nostro inviato speciale) Bordighera, 26 luglio. Il 19° Salone internazionale dell'umorismo, organizzato dal Circolo della stampa di Bordighera, sarà Inaugurato domani pomeriggio dall'on. Salti, sottosegretario al ministero del Turismo e Spettacolo. Il crescente successo della rassegna ha convogliato una tale quantità di materiale (circa 4 mila disegni) da rendere ardua e pesante la selezione. Per oggi era pronta soltanto la parete con il disegno umoristico a tema fisso, ossia il c Circo-clown ». Ai tempi nostri l'arte di provocare il riso senza le smorfie buffonesche del dicitore comico, è sempre più difficile. Ma se ne può apprezzare lo sforzo cerebrale per arrivarci. Qualcuno ci arriva. Ecco per esempio il buffone che, disperato per non essere stato applaudito, si impicca a un albero, ma prendendo la precauzione di scegliere un ramo assai sottile e ben secco. Un leone scappa e chiude In gabbia il domatore. Un clown fa l'equilibrista sopra un filo del telefono, con all'estremità il ricevitore, al quale sta parlando una donna che dice: « SI, Clara, lascio andare tutto e vengo subito da te». Ma con questo entriamo già nel cerebrale gelido, peggiorato da un altro clown che gioca con cinque teste staccate dal busto, compresa la sua, da gettare in aria a guisa di palle, vorticosamente e senza mai lasciarne cadere una. Un altro clown esce a pezzi dalla gola del leone e ride soddisfatto. C'è il fachiro che fa l'equilibrista a piedi nudi sopra un filo spinato e un altro che si tira dietro un istrice come sgabello su cui riposare. C'è la donna domatrice che costringe a colpi di frusta il centauro a camminare sulle sole gambe posteriori. Infine, con evidente intenzione polemica, il bambino che invece di domandare al papà se lo porta al circo gli chiede: « Papà, se sono buono, mi porti a vedere la Biennale di Venezia?». Vediamo anche un domatore di donne che si serve della rivoltella, completando così il celebre epitaffio di un domatore autentico il quale cosi ordinò di scrivere sulla propria tomba: « Passai 11 mio tempo a domare belve e donne. Divorato per un quarto dalle prime e per tre quarti dalle seconde, imparai che uno strillo di donna va più lontano di un ruggito di leone». Il salone resterà aperto fino a tutto il 30 agosto, a. a.

Luoghi citati: Bordighera, Venezia