Wall Street in forte ribasso a un nuovo minimo per il 1966

Wall Street in forte ribasso a un nuovo minimo per il 1966 U QUOTAZIONI NELLE BORSE ESTERE MB Wall Street in forte ribasso a un nuovo minimo per il 1966 La inedia Dow Jones è scesa da 869,15 a 852,83 - La perdita di oltre sedici punti è la più forte registrata in una seduta, dal giorno in cui fu assassinato il presidente John Kennedy New York, 25 luglio. Nella seduta odierna il mercato ha subito il più sensibile movimento al ribasso di quest'anno, perdendo complessivamente una cifra stimata a 7 miliardi ili dollari. Alla chiamata Anale la quota presentava una prevalenza di ribassi di oltre due punti, con cedenze più ampie sui valori primari di tutti i comparti. Gli scambi sono stati discretamente animati. L'intonazione ha continuato a risentire delle preoccupazioni che affliggono ormai cronicamente il mercato azionario quali le difficoltà economiche della Gran Bretagna e le considerazioni sulla situazione nel Vietnam, la scarsa liquidità e il persistere delle agitazioni delle aviolinee. Il ribasso dell'indice Dow Jones dei valori industriali al disotto di quello che i circoli borsistici ritenevano un importante punto di resistenza ha dato il via al declino. Tutto ciò ha fatto passare in secondo piano le soddisfacenti notizie economiche nazionali, comprendenti .le prospettive di un aumento della produzione siderurgica in agosto e settembre, l'aumento delle commesse per macchine utensili e i favorevoli risultati delle società. I prezzi hanno subito la perdita peggiore negli ultimi 45 minuti. Il ribasso di 1(1,33 punti nella media Dow Jones è il più forte dal 22 novembre '63, giorno in cui fu assassinato Kennedy. Medie Dow Jones (tra parentesi le medie precedenti): industr. 852,83 (869,15); ferroviari 220,81 (224,77); obbligazioni interne 82,48 (82.51). Az. scambiate n. 7.050.000. Londra: da 429,6 a 432,7 Londra, 25 luglio. Venerdì scorso l'indice è salito di 2,4 punti, a 429,6, riducendo così la perdita della settimana a 6 punti rispetto a 435,6 di venerdì 15 luglio. Oggi, la prevalenza degli acquisti ha portato l'indice a 432,7. Parigi: da 96,2 a 97,1 Parigi, 25 luglio. Venerdì scorso l'indice è salito di 0,6 punti, riducendo la perdita della settimana a 1,1 punto (da 97.3 a 96,2). Oggi si è intensificata la ripresa e l'indice è salito a 97,1. Francoforte: 91,31 (91,78) Francoforte, 25 luglio. La settimana scorsa si è conclusa con una perdita di 4,90 punti (indice a 91,78, da 96,68 del giorno 15). Oggi, sesta seduta consecutiva in ribasso, con l'indice che chiude a 91,31. Zurigo: da 185,8 a 188,1 Zurigo, 25 luglio. Dall'ultima sedula . della scorsa settimana l'indice è salito di 0,2 punti, attenuando le perdite delle quattro precedenti riunioni e chiudendo a 185,8, rispetto a 189,2 dell'ottava precedente. Oggi si è avuto un netto rialzo della quota, e l'indice è salito a 188,1 Quotazioni di chiusura (tra parentesi la chiusura precedente): C Erba 73,50 (73,50); Rumianca 12,30 (12,35); Italcementi 110 (108); Snia Viscosa 31 (31); Bastogi 16.95 (17,05); Condotte 4,20 (4,10); Fiat 19,85 (19,80); Imm. Roma 4,10 (4;05); Invest 23,65 (23,25). Unione Banche Svizzere 2610 (2600); Società di Banca Svizzera 1930 (1925); Credito Svizzero 2165 (2170); Electrowatt 1125 (1130); Interhandel 4050 (4035); Italo-Suisse 221 (224); Aare-Tessin 915 (925); Adolph Saurer 1080 (1080); Bally 1250 (1250); Brown Boveri 1480 (1450); Ciba 5505 (5510); Fischer 1140 (1140); Lonza 920 (930); Nestlé 2150 (2155); Sulzer 3060 (3050).

Persone citate: Adolph Saurer, Brown Boveri, Fischer, John Kennedy, Kennedy, Sulzer