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Fattorino di banca denumia a Milano: «Mi hanno rapito e derubato di 35 milioni» Fattorino di banca denumia a Milano: «Mi hanno rapito e derubato di 35 milioni» Trasportava all'azienda elettrica i soldi per le buste-paga - Appena sceso da un autobus due banditi l'hanno fatto salire su un'auto abbandonandolo poi in periferia (Dal nostro corrispondente) Milano, 25 luglio. Trentacinque milioni — una grossa borsa di pelle piena di biglietti da cinque e diecimila lire, lo stipendio dei dipendenti dell'Azienda elettrica milanese — sono stati rubati in pieno centro di Milano, in largo Augusto, questa mattina alle dieci. Cosi ha denunciato alla Questura la vittima, un commesso di bancali fatto si sarebbe svolto cosi. Nuccio Tonelli, 42 anni, commesso di cassa della Banca Vonwiller, è sceso da un autobus con la borsa piena di milioni sotto il braccio; un uomo gli si è avvicinato, aveva una mano in tasca e gli ha detto: « Seguimi ». Tonelli lo ha seguito, sin dentro una vettura che aspettava vicino al marciapiede, con alla guida un altro uomo. Senza più aprire bocca i due rapinatori gli hanno messo un palo di occhiali con le lenti foderate all'interno di carta bianca; poi la macchina è partita, ha girato per una mezz'ora in non si sa quali strade e infine si è fermata in periferia dove Nuccio Tonelli è stato fatto scendere. Ha fatto qualche passo a piedi, ha preso un taxi e da un bar ha telefonato alla banca. « / soidi non ci sono più, mi hanno portato via tutto! », e ha riattaccato. Erano le dieci e mezzo. Dopo un'ora, altra telefonata in banca e questa volta a parlare era sua moglie. Daniela Canali, di 32 anni, che a uno stupitissimo funzionario ha raccontato la scena della rapina. Suo marito, mentre lei telefonava, le era di fianco seduto su una poltrona del salotto di casa sua. ma incapace di parlare. Cinque minuti dopo una auto della c Volante » è arrivata a prelevarlo e lo ha portato In Questura per un interrogatorio. Nuccio Tonelli però non è stato in grado di fornire dei precisi dettagli. Si ricorda di avere seguito l'uomo con la mano in tasca, un Individuo sulla trentina come il suo com plice; non sa dove è stato fat- i e o a a , , a a o, a a. è i i a o to scendere dall'auto, una vecchia «1100», se vicino all'ingresso dell'autostrada dei Fiori o a quello dell'autostrada del Sole; non sa nemmeno Indicare da quale bar ha telefonato in banca. L'unica prova che gli resta per dimostrargli che non si è trattato di un sogno sono quegli occhiali foderati di carta che gli agenti gli hanno trovato In una tasca della giacca. Nuccio Tonelli. stimato commesso di cassa della Banca Vonwiller da oltre sette anni, era solito eseguire questi incarichi di porta-valute, un compito che gli veniva affidato quando alla banca arrivavano delle richieste di denaro urgenti e In un'ora in cui non era più possibile affidarlo allo speciale furgone blindato Normale perciò che questa mattina poco dopo le nove, ricevuta la richiesta del 35 mi lionl da parte dell'Azienda elettrica milanese per lo stipendio dei dipendenti, il cassiere capo Oliviero Tremolati -1 abbia affidato ai Tonelli la somma. E normale anche, ha assicurato 11 direttore della banca, che una somma così ingente sia portata da un solo commesso e che questi prenda un autobus per spostarsi in città: la loro polizza di assicurazione infatti, che 11 copre sino a 50 milioni, è formulata in questi termini. Cosi, pochi minuti prima delle dieci, Nuccio Tonelli, arrivato a piedi sino al Cordusio, è salito su un autobus della lìnea « N » ed è sceso dopo poche fermate in largo Augusto, a quattro passi dall'Aem. Qui la rapina. Quando il commesso è arrivato a casa sua. in via Biancospini 15. sua moglie si trovava nel suo negozietto di cartoleria all'angolo della strada. Le ha raccontato tutto. « Ma no» potevi andare in questura a denunciare la rapinar ». gli ha domandato la moglie. « Lo so, avrei fatto meglio, ma ero troppo agitato», rispose il Tonelli ed ha aspettato che la donna telefonasse alla banca g. m.