La Fitzgerald deve rinunciare alla rassegna di Juan-les-Pins

La Fitzgerald deve rinunciare alla rassegna di Juan-les-Pins La Fitzgerald deve rinunciare alla rassegna di Juan-les-Pins La rivelazione del Festival del jazz è il giovane flautista americano Charles Lloyd - Si affermano i solisti francesi (Nostro servizio particolare) Juan-les-Pins, 25 luglio. L'improvvisa morte di una sorella hs costretto Ella Fitzgerald a ripartire da Juan poche ore dopo il suo arrivo; e gli organizzatori hanno dovuto cambiare il programma di stasera, che aveva la « signora del jazz » come centro di attrazione. Abbiamo così potuto riascoltare alcune formazioni, un po' troppo affastellate nei due concerti di sabato e domenica sera. Spicca come rivelazione di questo Festival il sax tenore e flautista Charles Lloyd, uscito appena sei anni fa dall'Università della California del Sud con il diploma di studi musicali e già considerate fra i migliori jazzisti del mondo. All'inizio del '61 Lloyd faceva parte del quintetto dì Chicc Hamilton, alla fine di quell'anno ne diventava il direttore musicale e arrangiatore; nel 64 era nel sestetto dì Cannonball Alderley, e anche questa formazione adottò subito le sue composizioni. Nel '65 Lloyd creò il suo proprio complesso e incìse 1 primi dischi. Appartiene all'avanguardia « temperata » alla quale John Coltrane ha Insegnato la strada. Swing, sensibilità, intelligenza, inventiva, tecnica, tutto lo Indica come un degno successore di Coltrane e dì Rollins (esemplare la sua interpretazione di «Autumn leaves»). In assenza di Ella Fitzgerald hanno suonato stasera i suoi musicisti: Jimmy Jone, Jim Hughart e Grady Tate, ottimo trio di varjdo accompagnamento. Lì hanno preceduti alcuni altri gruppi, fra i quali quello francese del vio¬ linista-jazz Jean-Luc Ponty, già presente lo scorso anno. Questa volta era accompagnato dal pianista e organista Eddy Louis, cantante dei Double-Six e anche bravo alla tromba e al vibrafono, e dal batterista Daniel Humair, noto accompagnatore dei DoubleSix e degli Swingle Singers. Il pianista Bernard Peiffer, che viene dall'America, dove ha fatto parte di molte orche stre e accompagnato Bill Co leman e Don Byas, ha rialzato ancora le quotazioni della partecipazione francese, che si è imposta contro lo stesso volere degli organizzatori, i quali sottovalutavano Ingiustamente 11 jazz nazionale. m. r.

Luoghi citati: America, California