Innalzate tende militari ad Agrigento per ospitare i sinistrati della frana

Innalzate tende militari ad Agrigento per ospitare i sinistrati della frana Mentre la terra continua a cedere Innalzate tende militari ad Agrigento per ospitare i sinistrati della frana Circa seimila i senzatetto - Il ministro dei Lavori Pubblici on. Mancini ha visitato i luoghi colpiti - Provvedimenti del Ministero della Sanità per prevenire epidemie (Nostro servizio particolare) Agrigento, 21 luglio. La notte ad Agrigento è trascorsa tranquilla anche se circa seimila persone hanno ancora dormito all'aperto. La frana non si è allargata: è ristretta alla zona, colpita l'al¬ tra mattina, dove si avverte ancora un movimento franoso lentissimo ; oggi st è svolto un nuovo sopralluogo di una commissione di geologi per stabilire l'entità e possibilmente la vera causa del fenomeno. Ad Agrigento è giunto in mat- rinata il ministro dei Lavori Pubblici on. Mancini per rendersi conto della grave situa zione. La vita stamane è ripresa normalmente: negozi e uffici sono aperti, nelle famiglie è tornata la calma, tutti i servizi pubblici, acqua compresa, funzionano. Prosegue intensa l'attività assistenziale dell'Eco coordinata dal prefetto. Il sindaco, dottor Ginex, è in permanenza nel Comune per fronteggiare e migliorare la situazione dell'alloggiamento e del vitto degli sfollati. Il sindaco ha convocato una riunione per il pomeriggio, alle 18, con la partecipazione dei capigruppi e dei rappresentanti sindacali. In città ò arrivato stamane anche il presidente nazionale della Poa, mons. Reschi, con il delegato regionale mons. Failla. Il vescovo mons. Petratta ha visitato i locali dove sono alloggiati i senza tetto; anche il prefetto e il sindaco compiono frequenti visite nelle zone dove si trovano gli sfollati e negli altri centri cittadini dove ferve il lavoro per l'assistenza, da parte di reparti dell'esercito, della guardia di P. S. e dei carabinieri. Il ministro dei Lavori pubblici, on. Mancini, è giunto ad Agrigento alle UflO, proveniente da Gela. In prefettura, si è incontrato con il sottosegretario Giglio, col Prefetto, col Sindaco e con le autorità regionali che gli hanno fatto una dettagliata relazione su quanto è accaduto nella città dei templi, sull'organizzazione dei soccorsi e sull'assistenza alle migliaia di persone che hanno doxntto lasciare le loro case. Il ministro Mancini ha poi visitato la zona colpita dalla frana. Lo hanno accompagna to il sottosegretario ai Lavori Pubblici on. Giglio, il prefet to Ciagu, il sindaco, il capo del Genio civile, il presidente della Provincia, i geologi prof Barboni, Fioritila e Ruggeri. Il Comando regionale militare della Sicilia ha inviato uomini e mezzi per soccorre re la popolazione. Sul posto, appena avuta notizia della frana, si erano recati l'altro ieri il comandante, il vice-comandante della Regione militare e il comandante della 23" Zona. Su richiesta della prefettura sono stati inviati ad Agrigento 50 militari, sottufficiali ed ufficiali, con dieci autoveicoli che hanno trasportato 50 tende collettive e alcune migliaia di teli per tende individuali che possono ospitare 2500 sinistrati. SI è infine appreso che il ministro della Sanità, sen. Luigi Mariotti, ha disposto che venga assegnato al medico provinciale di Agrigento, oltre al materiale assistenziale inviato ieri, un quantitativo di vaccino antitifico per le necessità profilattiche della po polazione. E' stata inoltre accreditata una congrua somma per fron teggiare i bisogni più imme diati. f. d. Abitanti di Agrigento mentre abbandonano le case ancora pericolanti (Telef. Ansa)

Luoghi citati: Agrigento, Gela, Sicilia