Vane ricerche sul massiccio del Rosa dei due alpinisti di Varese scomparsi di Giorgio Lunt

Vane ricerche sul massiccio del Rosa dei due alpinisti di Varese scomparsi Vane ricerche sul massiccio del Rosa dei due alpinisti di Varese scomparsi Un elicottero ha perlustrato i due versanti della cresta Signal - Rientrati a Torino l'ing. Levi e la sua collega (Dal nostro inviato speciale) Alagna Sesia, 21 luglio. Si è spezzato anche l'ultimo, esile filo di speranza sulla sorte dei chic alpinisti di Malnate — Carlo Antoniazza e Claudio Campi, entrambi di 24 anni — dispersi da domenica sul Monte Rosa. Le ricerche proseguono, ma nessuno dei partecipanti s'illude sui risultati dei loro sforzi. Stamane alle 8,30 è sceso su un prato a tre chilometri da Alagna un elicottero « Agusta Bell 204 » a reazione, del « Centro Soccorso Aereo » di Linate. Lo pilotava il maresciallo Ginelli. Dopo aver preso a bordo la guida Michele Gabbio, di Alagna, e l'accademico del Cai Gino Buscaini. — anch'egli aviatore oltre che pi-ovetto alpinista —, l'elicottero si è diretto verso le cime del Rosa che in questi giorni hanno tenuto In ansia le famiglie dei nove scalatori di cui non si avevano notizie. In 40 minuti di volo, l'« Agusta Bell » ha sorvolato il rifugio « Regina Margherita » sul culmine della punta Gnifetti. Si 6 spinto sui due versanti della cresta Signal — quello valsesiano e quello della Valle Angasca — per consentire alla guida e al Buscaini di osservare ogni canalone e ogni Cengia. Sul versante di I Alagna la visibilità era ottima, su quello di Macugnaga la nebbia era invece piuttosto Atta. Del Campi e dell'Anto j niazza, nessun indizio. Altra conferma, puri-'oppo, dell'ipo tesi che circolava ieri nella stazione del « Soccorso Alpino»: i due giovani, dopo essersi staccati domenica mattina dalla comitiva di Busto Arsizio con la quale avevano bivaccato sulla cresta Signal, si devono essere avventurati verso la capanna < Margherita », precipitando in qualche crepaccio. Sulla mèta che il Campi e l'Antoniazza si prefiggevano di raggiungere in quelle tremen dsqpcstcc de condizioni meteorologiche, si è appreso un particolare sconcertante. Ad uno dei cinque di Busto Arsizio, i due alpinisti varesini pare abbiano confidato di voler puntare verso la capanna « Marinelli », situata ad un paio di chilometri in linea d'aria, ma distante parecchie ore di marcia. Quer rifugio sorge sulla parete est del Rosa, verso Macugnaga. Un itinerario inconcepibile, date le.proibitive condizioni del tempo. L'eventuali¬ tà che il Campi e l'Antoniazza abbiano tentato di raggiungere la capanna « Marinelli » è stata subito scartata dall'accademico Buscaini e dalle guide di Alagna. Le ricerche dei due sventurati erano già state riprese stanotte da una squadra di amici degli scomparsi, giunti da' Malnate e formata da Antonio Pagnoncelli, Attilio Zarè, Andrea Bianchi, Mario Bramanti, Franchino Cuccaro. Insieme a tre guide di Co- mo — Roberto Compagnoni, Carlo Peverelli ed Elio Colombo — hanno iniziato la marcai verso la capanna « Resegotti ». Un controllo dettato da semplice scrupolo di coscienza, Anche da Macugnaga stamane sono partite alcune guide, per frugare con i binocoli il versante ossolano della Signal. Un ultimo tentativo sarà effettuato domani all'alba dal Buscaini e da altri alpinisti di Varese. Si dirigeranno verso la punta Gnifetti. E' doloroso rassegnarsi all'ineluttabile, anche se il destino dei due giovani non sembra offrire alternative. Se non si trovano in qualche rifugio — e quelli più accessibili sono già stati controllati — e non sono precipitati in qualche strapiombo, è diffìcile pensare che siano ancora vivi, bloccati su qualche cengia. Il freddo, la fame e il congelamento avrebbero a quest'ora vinto anche la robusta fibra del Campi e dell'Antoniazza. Nel tardo pomeriggio la stazione del « Soccorso alpino » di Alagna è stata messa nuovamente in allarme. Un custode della capanna « Gnifetti ». | scendendo in mattinata per 1 rifornimenti, ha udito dei richiami sulla montagna. Forse provenivano dalla aquadra In marcia verso la capanna « Resegotti », tuttavia non si poteva trascurare questo indizio. E' stato subito chiesto l'intervento dell'elicottero di Geiger, a Zermatt. Il leggendario * angelo delle nevi » è giunto ad Alagna per portare un gruppo di guide sulla cresta Signal. Unica nota lieta nelle drammatiche giornate di Alagna, il ritorno dell'ing. Raffaello Levi e della signorina Gabriella Valdo, anch'essi prlgoinieri da domenica sul Rosa. Stamane alle 7 i due alpinisti — la Valdo è considerata al migliore « sestogradista » d'Italia, l'ing. Lsca a a e e . Levi è anch'egli un valente scalatore — hanno lasciato la capanna « Margherita » dove avevano trascorso questi gior ni ignorando che si temeva per la loro sorte. In compagnia delle guide di Gressoney e di Alagna che li avevano raggiunti ieri matti na, sono scesi dalla punta Gnifetti (quota 4450) alla pun ta Indren (3260). Dopo una breve tappa alla capanna Gni fetti, per ristorarsi dalla lun ga marcia, hanno preso posto nella funivia che li ha porta ti ad Alagna verso le 11. Ad attendere l'ing. Levi — che assistente al Politecnico di To rino — c'era il padre, ing. Rai mondo. Una stretta di mano un certo stupore di essere al centro della curoisltà. < Non abbiamo corso alcun pericolo — ci hanno detto l'ing Levi e la collega —, ci siamo trovati coinvolti 'Casualmente nella vicenda. Volevamo sea lare la pttnta Dufour, dammi ca. Poco dopo l'Inizio della sa lita ci siamo accorti che tempo si metteva male, e in montagna non bisogna scherzare con le nevicate e la tor menta. Siamo subito ridisces alla capanna « Margherita», in attesa di poter rientrare alla base. Se in questi rifugi esi stesse — come, ad esempio, in tutti quelli svizzeri — un col legamento telefonico, sarem mo stati in grado di rassicu rare le famiglie e i «Centri di soccorso ». Non solo, ma avremmo potuto segnalare la presenza dei cinque compagni dì Busto Arsizio, qualora ne avessimo udito i richiami Purtroppo, in fatto di organizzazione molte cose lasciano a desiderare. Nella capanna " Margherita " c'è un foglio di istruzione. Ma a ohe serve, dal momento mancano i razzit ». Nel pomeriggio l'ing. Levi è rientrato a Torino con ring. Gabriella Valdo, che proseguirà per Vicenza dove risiede. Giorgio Lunt Gàbriella Valdo e Raffaello Levi, i due alpinisti che erano rimasti bloccati al rifugio Regina Margherita