La Camera vota le norme sul lavoro dei giudici

La Camera vota le norme sul lavoro dei giudici La Camera vota le norme sul lavoro dei giudici Approvati gli articoli di due disegni di legge che snelliscono alcune procedure giudiziarie (Nostro servizio particolare) Roma, 20 luglio. (g. fr.) La Camera ha oggi discusso due disegni di legge con i quali vengono snellite talune procedure giudiziarie: uno aumenta la competenza dei pretori e dei conciliatori, l'altro trasforma in sanzioni amministrative talune sanzioni penali previste dal codice della strada. Il primo provvedimento, di cui l'assemblea di Montecitorio ha approvato oggi gli articoli nel testo già votato al Senato, stabilisce che i pretori possono trattare cause civili in cui le cose o i beni che costituiscono l'oggetto della controversia abbiano un valore fino a 750 mila lire. Per i conciliatori tale limite è stato elevato a 50 mila lire. La seconda legge, di cui sono stati approvati gli articoli, trasforma in illeciti amministrativi alcune violazioni di legge configurate come reati penali, sia pure nella forma di conti-avvenzione. Si tratta della cosiddetta « depenalizzazione ». Per le contravvenzioni accompagnate da pene detentive, le cose resteranno come pri ma ed il reato continuerà ad essere giudicato dal tribunale. Le altre contravvenzioni alle norme del codice della strada, a quelle sui trasporti di merci con autoveicoli, a quelle dei regolamenti comunali e provinciali, divengono ora un illecito amministrativo. Si pagherà cioè la stessa somma che il codice prevedeva per la contravvenzione, ma cambia la natura giuridica della pena non sarà più un'ammenda, ossia una sanzione penale, ma una sanzione amministrativa che non può essere convertita in pena detentiva. Durante la discussione han no annunciato voto contrario i socialproletari ed 1 missini. Favorevoli ai principio della « depenalizzazione », pur con molte critiche, i comunisti. Favorevoli i socialisti, i democristiani e, con qualche riserva i socialdemocratici. Nuove norme per la nomina a magistrato di Corte d'Appello Approvazione definitiva alla commissione della Camera (Nostro servizio particolare) Roma, 20 luglio. (g. fr.) La commissione Giustizia della Camera ha approvato oggi in sede legislativa la legge che fissa nuove norme per la nomina a magistrato di Corte d'Appello. Il provvedimento, già approvato in assemblea, era stato modificato dal Senato che aveva accolto una modifica proposta dal governo per eliminare un ostacolo relativo alla copertura finanziaria. La legge è ora definitiva. Le promozioni avranno decorrenza agli effetti giuridici dal 31 dicembre 1962 e agli effetti economici dall'entrata in vigore della legge. La legge consentirà ai magistrati di Tribunale con undici anni di anzianità di essere promossi a magistrati di Corte d'Appello, previa valutazione dei consigli giudiziari. La nomina avverrà indipendentemente dai posti in ruolo. GIULIO DE BENEDETTI direttore: responsabile EDITRICE LA STAMPA 0 u e s t o quotidiano . è controllato dallo Istituto Accortamento Diffusione- Stato Civile di Torino 19 luglio 1966 NATI — Bonadia Gianluigi; Bolognino Roberta; Del Vecchio Pietro; Scalzo Rosa; Gemma Rossana; Frola Roberto; Cacciatore Grazia ; MaureUa Giovanni; l'olissero Anna; Borio Chiara; Nano Maurizio; Brundu Tancredi; Daniele Damiano; Fara Anna; Abbrescia Nicola; Stango Alessio; Carfagna Luca; MenareUo Ermanno ; Benussi Mauro; La Barba Roberto; Bruzzese Giuseppe; Bullo Massimo; Daniele Paolo; Servettl Antonella; Ventura Valerio; Scolaro Roberto; Bidolfo Maria; De Francesco Giuseppe; Bartone Rosalia; Tablino Cristina; Fiarè Francesco; Annone Piera; Ci Ili Nicoletta; Bo Mauro; Zucco Salvatore; Borgomastro Teresa; Benedetto Elena; Bordin Daniela; Berardl Elisabetta; Catania Vincenzo; Giuffrida Sandra; Blchetta Paola; Arduino Fabrizio; Marchlnl Maria Grazia; Nlcocia Margherita; Rosiglielo Giuseppe; Bruno Bruno Michele; Salvati Manuela; Agostino Rocco; Tonutti Lorena; Cassateli!! Pasquale; Sottile Simona; Gazzera Stefania; Giannini Marzia; Cauda Ernesto; Bus solino Laura; Crifò Andrea; Rumore Stefano; Sara o Dimitri; Guglielmo ne Fabrizio; MinchiUo Livio; Albiero Barbara; Cacclolatto Riccarda; Giolitti Massimiliano; Gazzlero Luisa; Ferrari Daniela; Lo manto Giovanni; De Fanti Luca; Vanara Francesca; Valmacco Alessandro. MORTI — Nervo Maurizio, di anni 72, nato a Morasengo, pensionato, abitante in corso San Maurizio 43; Faga Gino a. 49, Torino, muratore, via Spontini 25; Sorba Giuseppe, a. 88, S. Damiano, agricoltore, c. Francia 180; Insalata Ruggero, a. 30, Alessano, impiegato, c. Giulio Cesare 261; Davico Antonietta ved. Grondana, a. 79, Rivalba, pensionata, str. Mongreno 12; Lavazza Teresio, a. 70, Casale Moni'., pensionato, v. F. Azzi 10; Calvinl Mario, a. 74, Roma, pensionato, v. Maria Vittoria 27. Deceduti in ospedale: Zucclilnl Claudio, a. 35, Copparo, meccanico; Picchtura Alfredo, a. 83, Settimo, pensionato; Basile Biagio, a. 25, Bitonto, operaio; Araldo Nicola, a. 70, Napoli, pensionato; Boero Pietro, a. 56, Torino, pensionato; Dotta Margherita ved. Pillone, a. 72, Trinità, pensionata; Fandone Maria ved. Ozello, a. 82, Savigllano, casalinga; Delprino Teresa ved. Torino, a. 80, Fontanile, pensionata; Ricci Giorgio, a. 24, Torino, meccanico; Cianielli Roberta, giorni 18, Torino; Burla Mario, a. 60, Torino, pensionato; Cabbia Celso, a. 67, Mira Taglio, pensionato; AUomcllo Claudio, a. 58, Torino; Arnulfo Pietro, a. 75, Cherasco, pensionato; Massaia Giuseppa, a. 82, Marmorito, pensionata; Di Martino Rosaria, a. 61, Montemaggiore Belsito, casalinga; Certosio Lucia, a. 71, Celle Marra; Morano Mario, a. 41, Fiasco, operalo; C'alai fumo Francesco, a. 22, Tripoli, geometra; Spagnotto Emanuele, a. 61, Genova, pensionato; Annone Margherita, a. 84, Maslo, casalinga; Ranzonl Francesco, a. 73, Novara, pensionato. Nati 70 • Matrimoni 40 - Morti 29