Fabbri: «Mi assumo ogni responsabilità» Salvatore: «Eravamo privi di energie» di Giulio Accatino

Fabbri: «Mi assumo ogni responsabilità» Salvatore: «Eravamo privi di energie» Fabbri: «Mi assumo ogni responsabilità» Salvatore: «Eravamo privi di energie» Il commissario unico ed i giocatori, tutti molto abbattuti, hanno cercalo di spiegare ieri a Durham la clamorosa eliminazione - Fabbri sarà confermato nell'incarico? - Possibili anche le sue dimissioni . Secondo gli atleti, la causa del crollo è una sola: la stanchezza - Oggi arrivo a Genova? (Dal nostro inviato speciale) Durham, 20 luglio. V<Agirteniture School» di Durham presentava stamane l'aspetto di un vero trasloco: valige ovunque, gente indaffarata che correva alla ricerca di un qualcosa che non trovava mai, gli ultimi sahtti, le ultime telefonate. In breve, un autentico addio. I giocatori sciamavano alla spicciolata, non avevano voglia di parlare, prefe¬ rivano essere lasciati tranquilli. Nessuno ha voluto polemizzare. Rivera, ad esempio, che fra tutti c apparso il meno sconsolato, ha detto testualmente: « Sono avviliio, ma non sono convinto che la nostra squadra sia inferiore a tante altre che pure stanno facendo progressi in questi campionati del mondo. Abbiamo sbagliato ma non siamo neppure stati I fortunati. Aspettiamo ora settembre, con la speranza che il campionato ci tolga l'amarezza di questo strano torneo di luglio ». Particolarmente loquace Salvadore, che come « capitano» aveva una maggiore responsabilità, sia pure soltanto morale. « Non credo — ha dichiarato il difensore azzurro — che possiamo essere criticati per la volontà. Abbiamo fatto quanto potè vanto, ma debbo dire anche che il rendimento è stato di molto inferiore alle aspettative. Il perché, a mio giudizio, è facile da spiegare: siamo in attività da circa dodici mesi. Noi della Juventus e dell'Inter, ad esempio, abbiamo iniziato dal luglio scorso per la finale della Coppa Italia. Dodici mesi di allenamenti e di partite stancano chiunque. La preparazione fisica non è stata sbagliata. Piuttosto, noi non avevamo più la forza di reagire ». / dirigenti federali ed il c. t. Fabbri hanno lasciato la scuola di Durham verso le 11 per recarsi al « Press Center» onde incontrarsi con i giornalisti. Colloquio breve, iniziato dal vice presidente dr. Franchi con alcune frasi di circostanza; poi ha preso la parola Fabbri. Era un uomo evidentemente amareggiato, deluso, sconcertato: « Non nascondo — ha detto — il mio stato d'animo, che è di profondo dolore, però sono venuto qui per dirvi che mi assumo tutta la responsabilità di quanto è successo. Nei prossimi giorni, appena giungerò in Italia, stenderò una dettagliata relazione sul lavoro svolto in questi anni, ed il mio scritto sarà sottoposto all'esame del Consiglio federale. Dopo il giudizio del massimo ente calcistico italiano, io trarrò le mie decisioni, ed ascolterò anche le decisioni di coloro che sono preposti a giudicarmi ». Sarebbe stato utile chiedere una spiegazione su quanto Fabbri volesse dire con la frase « trarrò le mie decisioni », se si poteva cioè intendere come un preannuncio di dimissioni, ma sinceramente l'atmosfera della conversazione non l'ha consentito. Eravamo di fronte ad un uomo vinto, triste, abbattuto nel morale forse più di ogni altro. Era veramente fallito tutto il suo lavoro di quattro anni, era in discussione addirittura la sua permanenza alla conduzione tecnica delle squadre nazionali italiane, anche se esiste un contratto per altri quattro anni. . Nel calcio, da noi in Italia, simili accordi vengono facilmente annullati. Anche questo fra la Figo e Fabbri subirà la stessa sortef La squadra azzurra è a Londra e domani sera andrà al ricevimento in onore delle squadre che tornano in patria. Solamente Sulgarelli, che è infortunato, e Rizzo e Juliano, che abitano lontano, saranno autorizzati a viaggiare da soli. Gli altri rientreranno dopo il ricetiimento, forse nella notte tra giovedì e venerdì. Lo scalo e l'orario del volo non sono ancora stati decisi: forse Milano, ma non si esclude neppure Genova o Roma. Giulio Accatino IL commissario unico Edmondo Fabbri, a capo chino affiancato dal dirigente della Federazione dott. Franchi, durante la conferenza stampa di ieri mattina a Durham, dopo la clamorosa sconfitta degli azzurri (Tel.)

Persone citate: Durham, Edmondo Fabbri, Fabbri, Figo, Rivera

Luoghi citati: Genova, Italia, Londra, Milano, Roma