Stasera Italia-Corea del Nord sul canale nazionale alle 20,30

Stasera Italia-Corea del Nord sul canale nazionale alle 20,30 cronaca Televisiva Stasera Italia-Corea del Nord sul canale nazionale alle 20,30 Ieri «Tv7» mal rimpiazzato da «Vivere insieme» - Un vecchio film con Ruggero Ruggeri Stasera i telespettatori tifosi (quanti tttiiionif quindicit venti?) sono mobilitati al gran completo. Sul canale nazionale, alle 20,30, in ripresa diretta dallo stadio inglese di Middlesbrough, vedremo l'Italia alle prese con la Corea, del Nord. Si potrebbe chiamarla la partita della speranza, dell'orgoglio, della riscossa e via di questo passo. Lasciando stare la retorica sportiva, diremo, dal nostro punto di vista televisivo, che sarà in ogni caso uno spettacolo di grosso interesse e di forte emozione Di calcio azzurro si riparlerà sul secondo canale alle 22,15 con « Sprint » che, salvo mutamenti dell'ultima ora, dovrebbe mandare in onda, dall'Inghilterra un dibattito fra giornalisti specializzati; tema, il comportamento della nostra squadra. Al dibattito interverrà, forse, il commissario Fabbri. Ma esistono anche i non tifosi i quali da alcuni giorni protestano vivacemente sostenendo che la tv non offre che calcio: d'altra parte immaginate cosa succederebbe se la tv non desse adeguato rilievo ad una manifestazione di risonanza internazionale come la Coppa Rimet (alla quale tutte le televisioni europee concedono ampio spazio; oggi, per esempio, l programmi svizzeri prevedono alle 19£0 un servizio sul campionato mondiale di calcio, alle 19,30 l'intera ripresa diretta di Svizzera-Argentina, alle 22 l'intera cronaca differita di Portogallo-Brasile e alle 23,35 un rias sunto filmato degli incontri della giornata). Comunque per i non appassionati del calcio vi sarà alle 22,15 sul canale nazionale un telefilm drammatico e alle 21,15 sul « secondo » una rassegna di canzoni inedite registrata qualche tempo fa al Teatro delle Muse in Roma. * * Ieri sera niente « Tu 7 » che è andato in vacanza. Non riapriremo — tanto è inutile — la piccola polemica degli altri anni per dire che « Tu 7 » è indispensabile alla settimana televisiva, che eliminare una trasmissione del genere durante i mesi estivi equivale, press'a poco, a togliere ad un quotidiano tra luglio e settembre la nota politica da Roma o l'articolo di fondo, che i programmi restano indeboliti ecc. ecc. Tuttavia c'è un fatto incoritestabile: in vacanza « Tu 7 », si apre un buco preoccupante proprio all'inizio di settimana e sul canale nazionale e in prima serata. Ecco, dunque, il problema della sostituzione. L'altro lunedi il problema si è risolto da sé: c'era nientemeno che l'avvio del campionato mondiale di calcio. Ieri il posto d'onore, il compito di guidare la settimana è stato affidato a « Vivere insieme ». Una decisione inopportuna: i difetti della rubrica sono sin troppo evidenti, con quel suo tono di paternalismo didascalico, con quegli originali televisivi scritti per tenere in piedi una tesi e quindi di regola sforzati, teatralmente faticosi, con quelle discussioni che devono prendere spunto da situazioni-limite e da personaggi esasperati. « Vivere insieme» è ormai diventata una rubrica eterna e per questa sua incrollabilità può andare a braccetto col prof. Cutolo: ma è un errore darle un'importanza eccessiva e usarla per rimpiazzare la prosa del venerdì o, addirittura, per colmare il vuoto lasciato da «Tv7». Il ciclo cinematografico in omaggio di Ruggero Ruggeri è proseguito con «Papà Lebonnard », film diretto nel '39 dal francese Jean De Limar: diretto male, dobbiamo aggiungere, perché si tratta della men che mediocre versione filmata della vecchia e oggi insostenibile commedia (in versi martelliani!) di Jean Aicard: una vicenda di figli legittimi e bastardi, di padri nobilmente cornuti, di improvvise e frementi rivelazioni, di virtuose madri che ti sono fatte sedurre in gioventù dal solito conte di passaggio: una vicenda tragico - sentimentale che potrebbe essere trasformata agevolmente in farsa ir resistibile. Salviamo con rispetto, naturalmente, Ruggero Ruggeri: che preferiamo però ricordare sul palcoscenico, nei suoi anni migliori, a tu per tu con Pirandello, non così coinvolto nelle trombonate di un Aicard qualsiasi. u. bz,

Persone citate: Aicard, Cutolo, Jean Aicard, Jean De Limar, Pirandello, Ruggero Ruggeri

Luoghi citati: Brasile, Corea Del Nord, Inghilterra, Italia, Portogallo, Roma