Il ministro Tolloy a Torino fra gli esponenti economici

Il ministro Tolloy a Torino fra gli esponenti economici Il ministro Tolloy a Torino fra gli esponenti economici Ha presieduto una riunione di lavoro sui problemi della regione piemontese Il ministro del Commercio estero ha assicurato l'interesse del governo per lo sviluppo produttivo nei vari settori e sottolineato l'importanza dell'accordo Fiat-Urss - Dichiarazioni sul ruolo dell'Inghilterra nel Mec Per iniziativa dell'associazione « Piemonte-Italia » il ministro per il Commercio con l'estero, sen. Giusto Tolloy, ha avuto martedì pomeriggio un incontro con gli esponenti piemontesi delle varie categorie. La conferenza si è svolta nella sede dell'associazione in corso Stati Uniti. Sono intervenuti, tra gli altri, il professor Valletta e il dottor Agnelli con numerosi dirigenti della Fiat, il prof. Richieri e il dott. Rota del San Paolo, il dott. Calieri della Cassa di Risparmio, il dott. Vitelli della Camera di Commercio, il sen. Magliano, il prof. Canonica, il rag. Soffietti, presidenti e direttori di istituti di credito, aziende, enti pubblici, segretari dei partiti democratici. Nel suo saluto al ministro, il presidente di « Piemonte-Italia », on. Pella, ha detto : « Sono qui presenti le forze amministrative, culturali, finanziarie, industriali, economiche della regione ». Egli ha ricordato che nel '64 ' il reddito piemontese è diminuito dell'I,7 per cento mentre il reddito nazionale è aumentato del 2 per cento; nel 1965 il reddito piemontese è aumentato del 2,25 per cento e quello nazionale del 3,4 per cento. « E' una situazione che indichiamo — ha proseguito Pella — non per fare del vittimismo. H Piemonte ha una grande forza, chiediamo che lo si aiuti a potenziarla per perfezionare uno strumento di progresso sociale nell'interesse di tutta la nazione. Non esiste una prosperità piemontese avulsa dall'Italia». Il ministro sen. Tolloy ha esordito con un omaggio a Torino «che ha saputo dimostrare come sia possibile realizzare, senza rotture clamorose con le tradizioni, quelle trasformazioni nelle strutture produttive e sociali per promuovere lo sviluppo economico ». Egli ha soggiunto : «Il governo guarda con grande interesse alle prospettive della città, co^a'è dimostrato dall'attenzione con la quale sono state seguite le lunghe trattative per la conclusione dell'accordo tra Fiat e Urss, che stimolerà la creazione di nuove, importanti occasioni di lavoro ». Accennando al suo recente viaggio in Inghilterra ed ai colloqui avuti con mi nistri e dirigenti politici il sen. Tolloy ha affermato: « Ho trovato un'attesa ed una spinta verso l'Europa, che non c'era fino a qualche tempo fa. Le generazioni che salgono e che stanno assumendo responsabilità direttive sentono in modo europeo, sono europeiste ». H ministro ha anche ricordato che « altre direttrici fondamentali della politica italiana degli scambi sono costituite dall'intensificazione dei rapporti commerciali con i paesi dell'Est e del Terzo mondo ». Il sen. Tolloy ha auspicato una sempre più ampia cooperazione tecnica all'interno e sul piano europeo «per consentire all'industria continentale di resistere alla concorrenza che si farà sempre più pressante ». Il ministero per il Commercio con l'Estero sta attuando alcune iniziative per assistere e sviluppare le nostre esportazioni. In particolare il sen. Tolloy ha informato che la legge sul fi nanziamento e sull'assicura zione dei crediti all'esportazione è attualmente all'esame del Consiglio dei ministri, mentre si procede anche al riordinamento del Mincomes. « Per il Mincomes — ha soggiunto — è confermato che uno dei compiti principali da assol vere è quello dell'assistenza alla piccola e media indù stria. Perciò ci proponiamo di far sorgere centri regio nali per l'esportazione e consorzi tra medie e piccole industrie ». Il sen. Tolloy ha concluso calorosamente applaudito, annunciando che entro l'anno si svolgerà un grande convegno nazionale « per lo sviluppo delle esportazioni». Nella mattinata di mar tedi il ministro aveva visi tato gli stabilimenti automobilistici della Fiat-Mirafiori. Al termine il sen. Tol- lcrldAlcecl loy ed i funzionari del dicastero del Commercio Estero sono stati ricevuti e salutati, nella sala consiliare dal prof. Valletta, dal dott. Agnelli, dall'ing. Bono, dall'ing. Nasi e dai direttori centrali. Il ministro ha espresso il suo vivo compiacimento per la modernità e l'efficienza degli impianti. s. d. v. II ministro del Commercio Estero, sen. Giusto Tolloy, durante le, riunione di martedì scorso a Torino

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