Appella l'orefice che portò la bella moglie a prostituirsi

Appella l'orefice che portò la bella moglie a prostituirsi Appella l'orefice che portò la bella moglie a prostituirsi I giudici di Pavia gli hanno inflitto 2 anni; il P.M. ne aveva chiesti 4 - L'imputato (un novarese ventitreenne) ha dichiarato: «Era lei che insisteva perché la portassi fra le mondane. Mi diceva che voleva provare e io l'ho accontentata » a o f' (Dal nostro corrispondente) Pavia, 13 luglio. L'orefice ventitreenne Enrico' Portalupi, abitante 1 a Vignale (Novara) e condannato ieri a due anni e 100 mila lire di multa per aver portato a prostituirsi la bella e giovane moglie, ha presentato oggi il ricorso in appello contro il verdetto: non è escluso che egli possa ottenere quanto prima la libertà. I giudici lo avevano assolto da due delle tre accuse (induzione e sfruttamento della prostituzione) riconoscendolo colpevole soltanto di favoreggimento. Il P. M., pur accordandogli le attenuanti, aveva chiesto 4 anni e 200 mila lire per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Oggi la moglie del Portalupi — Angela Cappino, ventitreenne, madre di un bimbo, Furio, che ha un anno — si è presentata alla Procura per chiedere 11 permesso di colloquio col marito. La sposa, che Indossava un tailleur chiaro con maglietta nera, orecchini di onice, un filo di perle al collo ed aveva i capelli biondo-cenere come se li era fatti tingere quando aveva deciso di frequentare il mondo delle prostitute,, si è trattenuta negli uffici giudiziari per mezz'ora. Ieri, nell'aula del tribunale affollatissima di < passeggiatrici >, Enrico Portalupi aveva narrato d'essere stato quasi costretto ad accompagnare la moglie, in auto, nella località Groppello Cairoli, lungo la statale Mortara-Pavia, nella zona frequentata di notte dai camionisti in cerca di prostitute. Giovane, sottile, vestito di un corretto blu, con barba e baffi alla risorgimentale, gli occhi mobilissimi, l'orefice novarese ha detto: «Gli affari andavano male, in casa. Non sapevamo dove dare la testa. Era lei che insisteva perché la portassi fuori di Novara, in " spider ": voleva soltanto provare, vedere come si faceva, ed io l'ho accontentata », Presidente — Allora ha preso dei soldi, da leit Imputato — Afa no, ma no. Non ho mai avuto una lira. Anche perché non fece in tempo a guadagnare... Ci hanno arrestati subito... ». Angela Cappino ha risposto ad alta voce a tutte le domande, mentre le efelidi del suo viso diventavano sempre più rosse per la vergogna: < E' accaduto così. Sapevo che quelle donne (nell'aula • o*è stato un brusio di scherno) andavano con i camionisti per 2'oS mila lire. Pensano di poter guadagnare un po' di soldi per poter mandare avanti la famiglia. Negli ultimi tempi Enrico si era trovato in difficoltà... ». L'orefice, in piedi nel banco degli imputati, ha abbassato la testa passandosi le mani nella barba alla moschettlera. « Quando gli ho detto quello che volevo fare — ha proseguito la Cappino, sempre più rossa — mi ha risposto se ero matta. Ma io ho continuato ad insistere... ». Presidente — Quando accadde? Teste — Io volevo farlo il 1° maggio scorso, anniversario del nostro matrimonio. Ma mio marito non se ne dette per inteso. Fu soltanto il S giugno, festa della Repubblica... Ha poi preso la parola il P. M.: «Siamo di fronte a due amorali — ha detto Non ci sono attenuanti per loro. Vivevano bene, avevano persino la "spider". Questa donna s'è prostituita per rompere la noia ». Il difensore, avvocato De Fanis, ha fatto cadere due delle tre accuse ed ha chiesto, senza ottenerla, la perizia psichiatrica per il Portalupi. La sentenza è venuta dopo pochi minuti di camera di consiglio: alla lettura del verdetto Angela Cappino è corsa verso il marito piangendo, lo ha ab bracciato e baciato; lui, con le lacrime agli occhi, s'è allontanato in mezzo ai carabi nieri lisciandosi la barba ben curata. m. n, La giovane Angela Cappino il cui marito, Enrico Portalupi', è stato condannato a due anni a Pavia

Persone citate: Angela Cappino, De Fanis, Enrico Portalupi, Enrico Portalupi', Portalupi, Portalupi ? Angela Cappino

Luoghi citati: Groppello Cairoli, Novara, Pavia, Vignale