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Sette ragazzi dì una colonia a Napoli travolti da un'ondata: tre sono morti LA SCIAGOBA SU UNA. 8FMA.GGMA. HI TORRE BEI. BMECO Sette ragazzi dì una colonia a Napoli travolti da un'ondata: tre sono morti Due delle vittime avevano 13 anni, la terza 12-11 mare era agitato e ai piccoli era stato raccomandato di non allontanarsi dalla riva - Tuttavia, un gruppetto si era spinto oltre il limite di sicurezza - Improvvisamente un'onda li ha ghermiti trascinandoli al largo - Quattro sono stati salvati dai sorveglianti (Dal nostro corrispondente) Napoli, 7 luglio. Tre ragazzi, ospiti di una colonia marina a San Giorgio a Cremano, un comune alle falde del Vesuvio, sono annegati verso mezzogiorno davanti ad una spiaggia privata di Torre del Greco, dove erano stati condotti insieme ad altri 131 compagni per prendere il bagno. Essi sono stati travolti da una gigantesca ondata mentre allegramente giocavano coi compagni nell'acqu,a ad .una decina di metri dalla riva. Altri quattro ragazzi, che erano stati trascinati al largo dalla risacca, sono siati tratti in. salvo dagli accompagnatori, che hanno loro praticato la respirazióne artificiale, scongiurandone la morte. Soltanto uno di essi, Ciro Brandi,, di 10 anni, è staioyiooverato nell'ospedale Moresca di Torre del Greco in preda a sintomi di asfissia da annegaménto e choc. Lo vittime della sciagura sono Martano D'Andrea, di 13 anni, Antonio Imparato, anch'egli di 13, e Pasquale Serra, di le. Figli di modesti lavoratori napoletani, erano stati ammessi, alla colonia, or gemizzata dall'Istituto religioso « S: Pio X > di San Giorgio a Cremano con i fondi della «P.O.A. » (Pontificia opera assistenza), soltanto da pochi giorni ed avrebbero dovuto trascorrervi ■ l'intero mese ài luglio. • ' La colonia è diretta dal sa- cerdote Silvio Zaratti, di 45 anni, che è aiutato nell'opera assistenziale da un gruppo di suore e da sei sorveglianti. Ogni mattina, i piccoli ospiti dell'istituto si recavano a bordo di due pullman su un arenile deserto in località Ponte Rivieccio di Torre del Greco. Nella zona non sorgono stabi- 1 ] £ 1111F111111 [ 11 ì I i 11:1111 ti 115111111 i 1111:111111111111 i I limenti balneari e la spiaggia larga un centinaio di metri si affaccia sul mare aperto, non protetta da scogliera frangiflutti. Anche stamane, malgrado il cielo fosse coperto, 134 ragazzi erano stati portati sull'arenile. Le acque erano agitate per forti raffiche di vento ed ai piccoli era stato raccomandato dai sorveglianti di non allontanarsi dalla riva. Tuttavia un gruppetto, sfuggito alla vigilanza dell'accompagnatore Mario Botticelli, di SI anni, scherzando spensieratamente si è allontanato oltre il limite di sicurezza, che per il mare grosso era stato posto a qualche metro dalla riva. Improvvisamente, i ragazzi sono stati travolti da un'eccezionale ondata. Inesperti del nuoto, sono stati visti riemergere una, due volte dibattendosi affannosamente nell'acqua ed invocando aiuto. In soccorso dei ragazzi si gettavano in mare i sorveglianti, che dopo ardua lotta con i marosi, riuscivano a riportare a riva soltanto quattro bimbi, mentre altri tre scomparivano tra i flutti. Sul posto, telefonicamente veniva subito riohiesto l'intervento dei sommozzatori appartenenti al corpo dei vigili del fuoco e della squadra di polizia per la sicurezza in mare. Soltanto nel tardo pomeriggio venivano ripescate le salme- dei tre sventurati ragazzi. Sulle circostanze in cui è avvenuto il drammatico episodio è stata ordinata un'inchiesta dalla magistratura per accertare le eventuali responsabilità. a. 1. Antonio Imparato, Pasquale Serra e Mariano D'Andrea i bimbi annegati (Tel. A.P.)