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Debré invita la Francia a una politica di risparmio Al Consiglio nazionale dei Credito Debré invita la Francia a una politica di risparmio Il ministro esorta le Banche a un maggiore intervento . negli investimenti Parigi, 7 luglio. Il ministro delle Finanze francese. Michel Debré, ha esposto dinanzi al Consiglio nazionale del credito le grandi linee della politica bancaria del governo. E' la prima volta dal 1957 che un ministro delle Finanze interviene ad una riunione del Consiglio nazionale del credito, del quale ricorre quest'anno il 20° anniversario. Nel suo discorso 'egli ha rilevato che i risultati dei primi mesi dell'anno hanno messo in luce la ripresa dell'espansione, che si era affievolita durante l'anno scorso. Le condizioni di questa espansione non hanno messo in crisi la stabilità monetaria, ma sussistono rischi di tensioni. Facendo un quadro delle prospettive future, il ministro delle Finanze ha quindi insistito su tre necessità: sviluppare il risparmio na¬ ziona'e, permettere alle banche di svolgere un ruolo maggiore nel finanziamento degli investimenti, preparare le stesse alla concorrenza, sia interna che internazionale. Per quanto concerne il primo punto, Debré ha, sottolineato la difficoltà e la necessità di sviluppo del risparmio, settore nel quale il governo ha già preso numerose iniziative. Circa, lacere-. scimentó del ruolo delle banche nel finanziamento degli investimenti, si deve insistere sulle riforme preliminari, che dovrebbero poggiare su due princìpi: crediti bancari basati su risparmi reali ed azione creditizia selettiva delle banche, in accordo con gli orientamenti del 5° piano. Le prossime riforme in questo campo dovranno quindi riguardare il credito per le. apparecchiature, i crediti ipotecari e le partecipazioni bancarie. tAg. Italia)