Il Giro di Francia arriva oggi g Torino

Il Giro di Francia arriva oggi g Torino E' la 17a tappa, con i colli del Aflonginetrro* del Sestriere, di Cumiana e del Braida Il Giro di Francia arriva oggi g Torino L'olandese Janssen ha conquistato la maglia gialla A Briancon successo di Jimenez e ciamoroso crollo di De Rosso Lo scalatore spagnolo ha preceduto al traguardo Anquetil e Poulidor di 2'25" - De Rosso, sofferente per la bronchite, ha perso oltre un quarto d'ora - Mugnaini terzo in classifica generale - Sono giunti fuori tempo massimo ventotto corridori, fra cui Van Looy e gli italiani De Prà, Carlesi, Chiarini e Fabbri (Dal nostro inviato speciale) Briancon, 7 luglio. Julio Jimenez, lo scalatore spagnolo che è stato uno dei principali protagonisti dell'ultimo Giro d'Italia, è arrivato] primo e solo al traguardo di Briancon, dopo avere staccato il suo compagno dì fuga Slmpson a metà della salita del Télégraphe ed aver vinto il Gran Premio della Montagna sia sullo stesso Télégraphe che sul Galibier. Jacques Anquetil, scattato all'attacco a sei chilometri circa dalla vetta del Galibier, ha avuto da Poulidor un'immediata risposta ed i due rivali, ruota a ruota, hanno proseguito insieme, avendo come terzo incomodo il belga Huysmans, fino a Briancon, dove si sono classificati nell'ordine a 2'25" dal vincitore. La maglia gialla Karl Heinz Kunde, dopo avere speso ieri troppe energie in difesa del suo primato, oggi è crollato di schianto sul Galibier ed ha concluso la corsa con un ritardo di oltre sette minuti da Jimenez. In seguito alla resa del piccolo ciclista tedesco, la maglia gialla è passata sulle spalle dell'olandese Jan Janssen, mentre anche 11 francese Lucien Aimar e l'italiano Marcello Mugnaini guadagnano un posto, piazzandosi secondo e terzo nella graduatoria generale, rispettivamente a 27" e ad l'48" dal nuovo leader della corsa. Poulidor ed Anquetil però incalzano e restano più che mai i candidati al successo finale: Raymond infatti è a 3'36" da Janssen e Jacques a 4'44". Queste le conseguenze, per la classìfica, della prima tappa alpina del Tour, sui 148 chilometri da Bourg d'Oisans a Briangon, che ha avuto però l'episodio più clamoroso, senza precedenti nella storia della competizione, nell'eliminazione di ben ventotto concorrenti arrivati fuori tempo massimo: fra essi figurano nientemeno che l'ex campione del mondo Van Looy e quattro corridori italiani: Carlesi, Chiarini e Fabbri della Filotex e De Pra della Molteni. Questo l'epilogo sconcertante di una tappa che si è animata soltanto a metà percorso, al rifornimento di Saint Jean de Maurienne, dopo che i migliori erano rimasti insieme nella lunga scalata iniziale ai 2068 metri della Croix de Fer. Lo spagnolo Galera ha vinto il traguardo della montagna davanti a Bitossi e Jimenez, poi nella discesa verso il rifornimento è scattato Tom Simpson. Il campione del mondo, rimasto solo per qualche chilometro, è stato poi raggiunto da Jimenez alle prime rampe del Col du Télégraphe. I due hanno fatto la corsa insieme fin sulla vetta dove, come si è ' detto, Jimenez è passato primo. Poi lo spagnolo ha aumentato il ritmo ed ha staccato di forza l'inglese, proseguendo trionfalmente verso il Galihier e verso il traguardo di Briangon. Dietro a Jimenez intanto si scatenava l'aspra lotta fra Anquetil e Poulidor. Raymond era stato il primo a passare all'offensiva, riuscendo a staccare di duecento metri il rivale sul Télégraphe. Jacques però, su un falsopiano, è riuscito a riportarsi sotto. A metà della salita del Galibier il ruolo di attaccante è passato ad Anquetil, ma Poulidor non si è fatto sorprendere. I due sono partiti irresistibilmente, soltanto il belga Huysmans è rimasto nella loro scia, mentre gli altri non hanno neppure cercato di reagire. Anquetil, Poulidor ed Huysmans Insomma se ne sono andati insieme verso il Galibier, il belga però non ha resistito al ritmo dei due francesi ed ha dovuto lasciare loro via libera. I due rivali, ruota a ruota, hanno raggiunto e staccato un Simpson ormai provatissimo, hanno imboccato insieme, Jacques secondo e Ray mond terzo il tunnel del Ga libier dove l'35" prima Jimenez aveva vinto i 2000 franchi del «Souvenir Henri Desgrange », portandosi in testa alla classifica degli scalatori. Nella discesa Huysmans si è ricongiunto ad Anquetil e Poulidor ma il terzetto non è riuscito a riprendere Jimenez, soprattutto per la passività di Jacques che proteggeva la fu ga del compagno di squadra Lo spagnolo ha quindi guada gnato ulteriormente terreno presentandosi sul traguardo di Briangon con 2'25" sul trio regolato allo sprint da Anque tll. Il gruppetto con Janssen, Aimar e Mugnaini è giunto a 3'30" preceduto di pochi secondi da Van Springel e Galera, Bitossi si è classificato 16° a 4'48" da Jimenez, la maglia gialla Kunde ha accusato 7'16" di ritardo sul vincitore. Alla buona prova di Mugnaini e all'onorevole difesa di Bitossi ha fatto però riscontro, per quanto riguarda gli italiani, il nettissimo crollo di Guido De Rosso, arrivato a Briangon con un ritardo di 15'37". Il veneto è apparso in difficoltà già sulla Croix de Fer, è riuscito con uno sforzo a tornare in gruppo ma poi ha perso definitivamente contatto sul Col du Télégraphe aumentando progressivamente il suo distacco. All'arrivo De Rosso era scoraggiato, parlava di ritiro, accennava addirittura alla possibilità di rinunciare al ciclismo: «Non posso più continuare così, con questa bron¬ chite che mi rende penoso affrontare le salite. Non voglio rischiare la salute soffrendo così in bicicletta e se non riesco a guarir bene, smetterò di correre». In serata però, rincuorato da Albani, De Rosso ha deciso di continuare la gara. Domani il Tour entra in Italia, ed arriva a Torino dove sabato farà riposo. Gli ottantasei concorrenti rimasti in ga ra dopo la massiccia elimina¬ zione dì oggi partono da Brian gon alle 12, corrispondenti alle 13 italiane. Per arrivare al traguardo dello stadio comunale, dove l'arrivo è previsto intorno alle 17 italiane, la corsa deve superare, su un percorso di 160 chilometri, ben quattro salite: il Monginevro di 1854 metri (seconda catego ria) subito in partenza, i 2030 metri del Sestriere di prima categoria dopo 33 chilometri, e due traguardi di terza categoria, la Colletta di Cumiana (m. 617) al km. 107 ed il colle Braida (m. 1008) al km. 121, cioè a meno di quaranta chilometri dal traguardo. Un'altra tappa difficile, dunque, che può riservare altre grosse sorprese e che risulterà molto combattuta a causa dei premi speciali messi in palio dal signor Sanson titolare della squadra di Zilioli: duemila franchi (cioè circa 250 mila lire) per il primo arrivato ed una somma eguale per il primo italiano in classifica generale. Gianni Pignata Ordine d'arrivo: 1. Jimenez km. 148,500 in ore 4,41'59" alla media di km. 31,597; 2. Anquetil a 2'25"; 3. Poulidor s.t; 4. Huysmans a 2'27"; 5. Van Springel a 3'10"; 6. Galera a 3'27"; 7. Planckaert a 3'30"; 8. Pingeon; 9. Aimar; 10. Janssen; 11. Van Der Bosche; 12, Gabica; 13. Momene; 14. Uriona; 15. Mugnaini, tutti con il tempo di Planckaert. 16. Bitossi a 4'48"; 18. Simp son a 4'51"; 22. Aìtig a 7'13": 23. Kunde a 7'16"; 24. Colombo a 7'20"; 25. Fezzardi a 7'29"; 53. De Rosso a 15'37". Classifica generale: 1. Janssen 84 ore 13'55"; 2. Aimar a 27"; 3. Mugnaini a l'48"; 4. Momene a 2'42"; 5. Kunde a 3'15"; 6. Poulidor a 3'36"; 7. Anquetil a 4'44"; 8. Gabica a 5'30"; 9. Pingeon a 7'28"; 10. Van Der Bosche a 7'32"; 11. Simpson a 7'34"; 12. Jimenez a 8'2"; 15. Altig a 9'18"; 21. De Rosso a 15'9"; 26. Bitossi a 17'5". Jacques Anquetil, a sinistra, e Raymond Poulidor, secondo e terzo a Briangon dietro Jimenez, affiancati sulle dure rampe della salita del Galibier (Telefoto)

Luoghi citati: Cumiana, Francia, Italia, Sestriere, Torino