I laburisti presentano la legge per imporre la «politica dei redditi»

I laburisti presentano la legge per imporre la «politica dei redditi» Momento difficile per il governo inglese I laburisti presentano la legge per imporre la «politica dei redditi» La decisione dopo i vani tentativi di ottenere la volontaria collaborazione di sindacati e industriali - Aspre proteste della sinistra contro il "premier" Wilson - Il ministro della Tecnologia si dimette: «E' un progetto futile ed errato per l'economia nazionale» (Dal nostro corrispondente) Londra, 4 luglio. 11 governo ha oggi presentato al Parlamento il suo atteso progetto di legge per rafforzare la « politica dei redditi, dei prezzi e della produttività». E' un'importante e controversa iniziativa, come indicano le simultanee dimissioni del ministro della Tecnologia Frank Cousins, uno dei più autorevoli collaboratori del premier Harold Wilson. In una lunga lettera al primo ministro, Cousins ha affermato ieri che il nuovo disegno è « futile » rispetto ai problemi economici nazionali e che la stessa « politica dei redditi » è « fondamentalmente errata nella sua concezione e impostazione ». Tutti i giudizi sono concordi sulla gravità del gesto di Cousins : « 17» durissimo colpo per Wilson e il governo » si legge su ogni giornale. Il Financial Times : « Gli avvenimenti delle ultime Jf8 ore hanno forse reso impossibile l'attuazione di una qualsiasi "politica dei redditi"». Il radicale The Sun: «Si sapeva che Cousins si sarebbe prima o poi ritirato dal governo, ma le sue dimissioni in questo momento e in questo modo sono nondimeno sensazionali. E' l'atto più devastatore inflitto a un partito al potere da quando Bevan lasciò nel '51 il Gabinetto Attlee ». Fonti laburiste ammettono che Wilson è « preoccupato » e « depresso» come raramente lo fu nella sua lunga carriera politica. Due sono i motivi di questo stato d'animo: 1) Frank Cousins, 61 anni, il cui disaccordo con gli altri ministri s'estendeva a molte altre questioni, fra esse Europa e Vietnam, tornerà al suo vecchio posto di segretario generale del più potente e pugnace sindacato inglese, la « Transport and General Workers' Union », forte di un milione e mezzo d'iscritti. Da questa roccaforte riprenderà certamente la battaglia contro la « politica dei redditi » e il suo esempio indurrà alla lotta anche i leaders sindacali moderati. Non si esclude neppure che Cousins cerchi di conquistare la carica di segretario generale della « Confederazione dei sindacati », carica ora tenuta dall'equilibrato George Woodcock. 2) Cousins può ora aspirare alla leadership della sinistra laburista, « sempre più delusa — come ricorda il Times — dalla politica di Wilson ». Questa sinistra, rafforzata dal successo elettorale del partito, s'agita perché il governo condanni tutta la condotta statunitense in Vietnam, abbandoni ogni idea europeistica, si liberi del deterrent nucleare, e affronti ogni problema con princìpi « veramente socialisti». Cousins si presenta adesso come il « capo naturale» di questi trenta e più deputati e delle «Unions» che li appoggiano. L'odierno progetto di legge trasforma notevolmente il 'vecchio concetto della « politica dei redditi ». Doveva essere una politica volontaria ma non ha conseguito i suoi obiettivi: e viene munita ora di poteri coattivi. Il disegno si divide in due parti. Una rafforza la posizione della «Commissione nazionale dei prezzi, redditi e produttività », autorizzandola a convocare testimoni e ad esigere la presentazione di documenti anche privati e confidenziali. L'altra impone una « notifica anticipata» al governo delle rivendicazioni salariali e degli aumenti dì prezzo. Facciamo l'esempio di una « Union » che desideri chie dere miglioramenti nelle re' tribuzioni o nelle condizioni di lavoro. Dovrà notificare i suoi propositi al governo con sette giorni di anticipo; dopodiché il governo potrà esigere una « pausa » dì trenta giorni per lo studio della questione; pausa che potrà prolungarsi fino a tre mesi se l'istanza sarà affi data all'esame della v Com missione nazionale dei prezzi, redditi e produttività». Una procedura più o meno simile dovranno osservare anche gli industriali ansiosi di accrescere i loro prezzi. E una settimana di notifica dovrà precedere anche gli aumenti nei dividendi destinati agli azionisti. Ovviamente, nella maggioranza dei casi, i ministeri daranno parere favorevole entro pochi giorni. Le pene sono severe. Andranno dalle cento alle cinquecento sterline (da 175 mila a 870 mila lire circa). Così, ad esempio, sarà punito chiunque, anche se legittimo sindacalista, tenterà d'indurre altri a partecipare a uno sciopero durante la settimana della notifica o la successiva pausa. Le autorità hanno però precisato che nessuno sarà inviato in carcere per il mancato pagamento di una multa. Mario Cìriello Parigi sta per costruire la sua prima bomba «H» Dichiarazioni di un ministro francese a Tahiti Fapeete (Tahiti), 4 luglio. La Francia sta per costruire una bomba «H>; lo ba dichiarato oggi il generale Pierré! Billotte, ministro francese per i dipartimenti ed i terri tori di Oltremare, poco dopo il suo arrivo a Papeete dalle isole Gambier, dove ha assistito all'esperimento nucleare francese di sabato. Billotte ha detto che le informazioni secondo cui la bomba francese di sabato era pari in potenza a quella americana sganciata su Hiroshima, non sono lontane dalla verità; egli ha precisato che il * fungo » seguito all'esplosione è salito fino ad 8000 metri. Le autorità aeroportuali francesi di Papeete hanno concesso domenica il permesso di atterraggio ad un aereo da ricognizione americano, in difficoltà apparentemente dopo avere osservato 1 luoghi dell'esplosione di sabato. (Ansa)

Luoghi citati: Europa, Francia, Hiroshima, Londra, Parigi, Vietnam