Il Mec rinvia al 13 luglio gli accordi sull'agricoltura di Sandro Doglio

Il Mec rinvia al 13 luglio gli accordi sull'agricoltura La scadenza era stata fissata al 30 giugno Il Mec rinvia al 13 luglio gli accordi sull'agricoltura Il fermo atteggiamento dell'Italia ha contribuito ad attenuare le opposizioni sul regolamento dei prodotti ortofrutticoli ■ Oggi nuova riunione, poi l'aggiornamento per preparare una soluzione accettabile dai sei Paesi (Dal nostro corrispondente) Bruxelles, 30 giugno. I ministri dell'Agricoltura del Mec hanno deciso di concedersi due settimane di riflessione, prima di prendere decisioni definitive sui problemi degli ortofrutticoli, dello zucchero e delle materie grasse, sui quali a lungo — e vanamente — si è discusso in questi ultimi giorni. Domattina il consiglio studierà ancora 11 livello dei prezzi comuni, quindi si aggiornerà fino al 13 luglio. Quella del 13 e del 14 dovrebbe essere la riunione conclusiva dei dibattiti agricoli. L'impressione generale è relativamente meno pessimista di ieri Si ritiene che la prossima sessione dovrebbe permettere un negoziato più sereno, più costruttivo, e In definitiva dovrebbe rendere possibile l'approvazione dei regolamenti, nello spirito degli accordi che già sono stati presi nei mesi scorsi. Non è estraneo a questo cambiamento di umore il reciso atteggiamento della delegazione italiana, guidata dal ministro Restìvo, che ieri aveva invitato il consiglio a procedere con sollecitudine nel suol lavori e ad approvare i regolamenti — soprattutto quello dei prodotti ortofrutticoli che più sta a cuore all'economia del nostro Paese — così come erano stati concordati. In caso contrario, aveva detto Restivo, il governo dì Roma si opporrà alla messa in opera delle decisioni concernenti il finanziamento del Mercato Comune. La commissione dovrebbe essere in grado di presentare ai ministri, il 13 luglio, un progetto accettabile di compromesso, in cui si terrebbe conto della sostanza delle richieste italiane, la cui fondatezza — come ha ricordato il ministro Restivo — è stata del resto già più volte riconosciuta dal consiglio. Sandro Doglio

Persone citate: Restivo

Luoghi citati: Bruxelles, Italia, Roma