BARI: sette morti in un tremendo scontro SALUZZO: tre uccisi nell'urto con un camion

BARI: sette morti in un tremendo scontro SALUZZO: tre uccisi nell'urto con un camion SPA VE JK TOSA SERIE EI SCIAGURE EEImImA STRAE A BARI: sette morti in un tremendo scontro SALUZZO: tre uccisi nell'urto con un camion A 15 chilometri dal capoluogo pugliese, su un ampio tratto di strada, un pedone ha attraversato di colpo mentre su entrambe le corsie avveniva un sorpasso - Tre auto si sono scontrate in piena velocità - Oltre i seti- morti si lamentano cinque feriti - L'incidente presso Saluzzo: una vettura, con quattro di Barge a bordo, finisce frontalmente contro un camion carico di bestiame: un solo sopravvissuto Dal nostro corrispondente Bari, lunedì mattina. Seffe persone hanno perso la vita in un terrificante incidente stradale tra S. Giorgio e Torre a Mare, in provincia di Bari. Oltre ai sette morti si lamentano cinque feriti, tutti ricoverati all'ospedale di Bari. Nella sciagura sono state coinvolte tre auto. Pare che il disastro sia stato causato dall'imprudenza di un pedone che ha attraversato la strada mentre sopraggiungevano da un senso ima «S50» e una «2600 Alfa Romeo », e dall'altro una « 1500 ». Tra le vittime si trova anche il pedone. La sciagura è stata cos'i ricostruita. La « 2600 », pilotata, dal diciottenne Carlo Traina, figlio d'uno dei primi ginecologi pugliesi, con a bordo il diciannovenne Giovanni Bonaventura Benninato, figlio d'un noto architetto di Bari, si accingeva in quel tratto di strada (che è abbastanza ampio e a due corsie per ogni senso di marcia) a superare la « 850 ». In quel momento, dinanzi alla vettura più piccola, sarebbe sbucato un passante, che ha costretto la « 850 » a scartare bruscamente verso sinistra. La « 2600 », ormai lanciata, ha urtato di striscio la «850» ed c finita sulla corsia opposta, urtando frontalmente una «1500» che proveniva da Mola di Bari, che a sua volta stava superando un'altra autovettura. L'urto è stato violentissimo; le due potenti vetture si sono prima scontrate e poi, mentre la 2600 girava follemente su se stessa, la 1500 è finita fuori strada. Medesima sorte è toccata alla 850, che è finita in un oliveto che costeggia la strada. I due occupanti la 2600 sono stati estratti gravissimi dai primi soccorritori e in dispe- rate condizioni sono stati trasportati d'urgenza all'ospedale Policlinico dì Bari, dove sono giunti ormai cadaveri. I cinque occupanti la 15110 erano anch'essi in fin di vita: due, un uomo e una donna, sono morti, mentre i soccorritori tentavano di estrarli dall'auto contorta. Altri due, due bambini, sono stati portati velocemente all'ospedale Inuil di Bari, dove uno, sui sette anni, è giunto quando era ormai privo di vita, mentre l'altro, un po' più piccolo, è deceduto un'ora dopo il ricovero. I cadaverini non sono stati ancora identificati, ma si tratta certamente dei figli dell'uomo rimasto ucciso, il trentasett"nne Antonio Caratello, che viaggiava con la moglie, Sabina Casamassima, di 27 an¬ ni, ricoverata con prognosi riservata in un ospedale di Bari, e con la domestica, una donna sui 50 anni, morta sul colpo. I cadaveri del Caratello e della domestica ieri alle 23 erano ani 'ira stesi sulla strada, accanto al corpo senza vita del pedone Sulla « 850 » che la « 2600 » tentava di superare si trovavano cinque persone, tutte rimaste ferite. Esse appartengono alla famiglia di tale Scaletta, di circa cinquant'anni, non ancora meglio identificalo. Egli, sua moglie Lopez, di 3.) anni, e i due bimbi. Michele e Antonio, di sette e: dieci anni, oltre alla domestica Anna Pacucci, di 16 anni, sono stati tutti giudicati guaribili in dieci giorni salvo complicazioni. a. c. Le tre auto sfasciate dopo lo spaventoso scontro nei pressi di Torre a Mare (Tel « Stampa Sera »)

Persone citate: Anna Pacucci, Antonio Caratello, Carlo Traina, Giovanni Bonaventura Benninato, Lopez, Mare, Sabina Casamassima, Scaletta

Luoghi citati: Barge, Bari, Mola Di Bari, Saluzzo