La tragica scena dopo un triplice urto di Carlo Cavicchioli

La tragica scena dopo un triplice urto Sulla strada tra Saluzzo e Cuneo La tragica scena dopo un triplice urto Saluzzo, lunedì mattina. Tre persone sono morte ieri sera alle dieci e mezzo in frazione Ceretta ili Busca, sulla strada che da Saluzzo porta a Cuneo. Una < 600 » che viaggiava verso Saluzzo si è scliiantata frontalmente contro un camion. Era guidata da Michele Castellano, di 60 anni, impiegato del Comune di Barge. Con lui erano la signora Maria Alberto ved. Salice, di 81 anni, abitante a Barge in via Gorge Molini 9, e i due figli di lei Pietro e Chiaffredo Salice, rispettivamente di 56 e 60 anni, contadini, tutti residenti a Barge. In direzione opposta alla « 600 » viaggiava una colonna di autoveicoli alla cui testa era un camion guidato da Michele Ambrogio, di 31, anni, da Murello. Seguiva- una «1100» sulla quale era Mario Acchiardi, di 26 anni, residente a Roccabruna di Drone.ro, e. quindi, terzo, era un altro camion con un carico di mucche, guidato da Giuseppe Reviglio, di 28 anni, abitante a Racconigi. Raccontano i testimoni che la «600» viaggiava ad andatura molto elevata: l'auto si è s/iostata improvvisamente sulla sinistra, urtando di striscio l'autocarro dell'Ambrogio. Do po avere strisciato contro la fiancata, probabilmente perdendo una ruota, ha urtato anche contro la «1100» ed è andata poi a schiantarsi frontalmente contro la parte anteriore del camion del Rcviglìo, sfasciandosi completamente. Il Reviglio, nel disperato tentativo di evitare l'urto, ha sterzato cercando di gettarsi nel prato e finendo nel fosso. «Non ho potuto far nulla tuttavia per evitare lo scontro, sebbene fossi deciso ad uscire direttamente in un prato, — racconta il camionista — ma l'auto in quell'istante doveva essere completamente priva di controVò. Ho sentito lo schianto e poi non ricordo esattamente cosa sia accaduto. Quando sono uscito dalla, cabina ho visto che uno degli occupanti la vettura era stato scagliato sulla strada e non dava più segni di vita. All'interno ho intravisto la figura d'una donna che aveva il viso completamente sfigurato. Un terzo passeggero era finito nel prato dall'altra parte. Dall'interno della 60(1 uscivano dei gemiti. Aiutato da automobilisti che si erano fermati, ho soccorso un quarto passeggero, più tardi identificato in Pietro Salice ed il fratello Chiaffredo ». Questi due sono stati portati su un'auto all'ospedale di Saluzzo, dove però Chiaffredo è spirato appena giunto, come la madre. Sul posto interveniva poco dopo la polizia stradale di Saluzzo e i carabinieri di Busca. Non é stato facile ricostruire la fulminea tragedia. Soltanto con certo ritardo si è potuto accertare che i quattro viaggiatori della < 600 » tornavano dalla Francia, dove la signora Maria Alberto e i due figli Pietro e Chiaffredo si erano recati a trovare alcun' parenti (sembra altri figli della donna), che risiedono a Sisteron. Ieri avevano chiesto al Castellano, che come s'è detto è impiegato del Comune, se li avrebbe accompagnati con la sua vettura ed il Castellano aveva accettato. La sciagura è avvenuta mentre la famiglia rientrava a Barge. Nel terribile schianto la macchina è andata completamente distrutta. La parte anteriore, schiacciata dal camion del Reviglio, è pressoché scomparsa. Il guidatore, è stato proiettato sulla strada, dove è morto all'istante. Carlo Cavicchioli