A Steinmetz, su Abarth 2000 la Garessio - San Bernardo

A Steinmetz, su Abarth 2000 la Garessio - San Bernardo A Steinmetz, su Abarth 2000 la Garessio - San Bernardo Il pilota ledesco primo in 4'08"9 alla media oraria di chilomefri 89,674 - Taramazzo al secondo posto - La gara è stata ostacolata da temporali e dal vento DAL NOSTRO INVIATO Garessio, lunedì mattina. Klaus Steinmetz, il biondo ingegnere tedesco capo collaudatoré della Abarth, ha vinto ieri con una vettura della sua Casa la Garessio-Colle San Bernardo, prova valevole per il campionato nazionale di velocità in, salita e per il Trofeo della Montagna. Steinmetz ha superato i 6,200 chilometri del percorso in !,'08"9ll0, alla media oraria di chilometri 89,61!!. Un tempo ed una media nettamente inferiori a Quelli record ottenuti l'anno scorso da Leo Cella (S'57"8Ì10, media chilometri 93,860), per colpa di una serie di temporali Il sole ha lasciato il posto alla pioggia e alla grandine due o tre volte nel pomeriggio, il manto stradale si è presentato a tratti asciuto e a tratti viscido, saponoso. Infatti, mentre i piloti delle prime classi della categoria turismo hanno potuto battere alcuni primati, gli altri si sono dovuti accontentare di venire su alla meglio possibile. Il vento ha perfino demolito una tribuna-eretta nei pressi dell'arrivo Steinmetz. dunque, si è imposto con bravura in una delle più difficili edizioni della corsa di Garessio. Da rilevare che il pi'ota tedesco, uno specialista delle prove in salita, ha guidato una Abarth col solito motore due litri, ma con un telaio nuovissimo, quello che sarà adottato sulle, vetture die parteciperanno al campionato europeo della montagna, avendo come avversarie le Dino-Ferrari e la Porsche 8 cilindri. Ieri, intanto, Steinmetz ha battuto la Dino di Edoardo Lualdi (che, però, ha accusato qualche noia, all'alimentazione) e la Porsche Correrà 6 del trevigiano «Mann» (primo nella categoria Sport fino a 2 mila cmc). Il più pericoloso avversario del tedesco è stato Gigi Taramazzo, un affezionato di questa competizione, di cui è. stato vincitore in parecchie occasioni. Taramazzo, anch'egli al volante di una Abarth 2000, c giunto staccato di 2 secondi. Da rilevare le belle prove del milanese Muarizio Zanetti, del genovese Riccardo Rasia del Polo, del torinese Bruno Pagliero e del sanremese Federico Giunta, che, rispetivamente alla, guida di Fiat òOO. Fiat Abarth 695, Fiat Abarth 850 TC e Morris-Cooper, hanno conquistato nella «turismo» i primati delle classi fino a 500, 700, 850 e 1300 cmc. Nella stessa categoria, Giorgio Gavelli ha portato al successo la sua Abarth 1000 nella « fino a 1150 cmc », mentre Marco Crosina, su Lancia Flavia Sport, ha superato per un decimo di secondo Angelo Corto e la sua Alfa Romeo Giulia GTA. Lotta in famiglia fra le Fulvia HF nella « gran turismo » e bella vittoria del torinese Marco Regis. Un altro torinese, che ha voluto celarsi dietro lo pseudonimo di «Enrico», si è imposto con la sua Giulia SS nella « oltre 1300 ». Con il successo di «Mann», nella «sport», da registrare l'affermazione di Domenico Lo Coca, e nella «sport-prototipi», del «preparatore» Gianni Varese e, naturalmente, di Steinmetz. Sono scese in gara anche le vetture monoposto della Formula 3 e della «K250». Si sono imposti rispettivamente il giornalista milanese Giuseppe Piazzi, e il fiorentino Alberto Rosselli. Due prove interessanti che han¬ no degnamente concluso la manifestazione, organizzata come ogni anno con cura appassionata dall'Automobile Club di Cuneo. m. fe. Classifica assoluta: 1) Steinmetz, su Abarth 2000, in !,'08"9, alla media di km. 89,67!,; 2) Taramazzo (id.), yi0"9; 3) Crosina su Lancia Flavia Sport, !,'28"6; !,) Corio su Alfa Romeo Giulia GTA, !,'28"7; 5) Lualdi su Dino-Ferrari, !t'29"l.

Luoghi citati: Corio, Cuneo, Garessio