Annega un diciottenne in un laghetto a Santhià

Annega un diciottenne in un laghetto a Santhià Funestati da disgrazie i primi bagni Annega un diciottenne in un laghetto a Santhià La vittima abitava a Borgo d'Ale - Sul Iago d'Iseo un ventenne affoga davanti alla spiaggia affollata: nessuno se ne accorge - Un giovane di Sestri Levante, colto da malore mentre nuota è salvato con la respirazione artificiale Santhià, lunedì mattina. Un ragazzo di Borgo d'Ale, 11 diciottenne Michelangelo Giraudo abitante alla cascina Carpanasca di Borgo d'Ale, è morto ieri in un laghetto alla periferia di Santhià, durante un bagno. Con ogni probabilità, il giovane deve essere stato colto da improvvisi crampi, mentre nuotava nello specchio acqueo: ha invocato aiuto, poi è scomparso. Sono stati alcuni compagni a dare l'allarme. Sul luogo sono accorsi i Vigili del Fuoco che in serata hanno portato a riva il corpo ormai privo di vita del ragazzo. Esaurite le constatazioni di legge, la salma è stata avviata al cimitero di Borgo d'Ale, suo paese di residenza. Bergamo, lunedì mattina. Un giovane è annegato nel primo pomeriggio di ieri a Sarnico, nel lago d'Iseo, a breve distanza dal punto in cui ventiquattro ore prima un altro bagnante — il sordomuto Mario Orlandi di 24 anni, bresciano — aveva trovato la morte. La vittima della nuova disgrazia è Livio Ciceri, di 20 anni, residente a Pedrengo, il quale si era recato al Lido Nettuno subito dopo avere mangiato, mettendosi a giocare nell'acqua con quattro amici. Verso le 14,30 questi ultimi ritornavano a riva; il Ciceri preferiva restare nell'acqua. Soltanto poco dopo le 18 i suoi amici lo cercavano; 11 Ciceri veniva ritrovato cadavere, dopo brevi ricerche, a due metri dì profondità, nei pressi della riva. Benché la spiaggia fosse affollata, nessuno si era accorto della disgrazia. Riva Trigoso, lunedì mattina. Ieri pomeriggio il diciottenne Giancarlo Cerchi, dimoran¬ te a Sestri Levante, si era recato a Riva Trigoso per un bagno quando, compiute alcune bracciate al largo, veniva colto da congestione, inabissandosi. I suoi amici, che erano con lui in mare, vistolo sparire sott'acqua, riuscivano a trasportarlo a riva. Interveniva un medico, il dott. Perego, che si trovava alla spiaggia; il sanitario somministrava al giovane una iniezione e poi gli praticava la respirazione artificiale. Con un'ambulanza, il Cerchi veniva trasportato all'ospedale di Sestri Levante e ricoverato per congestione polmonare con broncopolmonite. Oggi in mattinata, le sue condizioni erano lievemente migliorate.

Persone citate: Ciceri, Giancarlo Cerchi, Lido Nettuno, Livio Ciceri, Mario Orlandi, Michelangelo Giraudo, Perego

Luoghi citati: Bergamo, Borgo D'ale, Pedrengo, Santhià, Sarnico, Sestri Levante