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Massimo Berruti nuovo asso del «pallone» Si è iniziato ieri in Piemonte ed in Liguria il torneo di serie A Massimo Berruti nuovo asso del «pallone» // diciottenne giocatore ha contribuito in modo decisivo al successo della Centotorri di Alba 111 a 3) a Vignale Monferrato - Fra ì padroni di casa soltanto il battitore Lorenzo Gili ha lottato alla pari con ì più forti avversari - Nelle altre gare, successi di Feliciano (Cuneo), Balestra (Diano Castello) e Bertola (Andora) DAL NOSTRO INVIATO ■Vignale Monf., lunedì matt. Il campionato di serie A di pallone elastico si è iniziato ieri in quattro sferisteri del Piemonte e della Liguria. A Vignale Monferrato — su un campo magnifico per la visibilità e situato in una splendida posizione — la Centotorri di Alba guidata da Giuseppe Corino si è imposta con netto margine (11 a 3) sulla quadretta locale del gruppo sportivo Vini Peracchio, nella quale si è inutilmente impegnato a fondo Lorenzo Gili. Il pur bravo battitore di Vignale ha lottato praticamente da solo contro una formazione complessivamente molto più forte: mentre Gili ha sostenuto il peso di tutte le « battute » e di buona parte dei « ricacci », nella formazione albese Corino e Massimo Berruti si sono alternati nel compito di battitore, hanno cambiato spesso di posizione dimostrando un accordo che non c'è stato in campo opposto, fra Lorenzo Gili e la sua «spalla », il fratello Francesco, evidentemente in giornata negativa. Se al diverso rendimento della coppia d fondo campo si unisce anche quello dei terzini (migliori gli albesi Vincenzo Corino e Lino Berruti nei confronti di Bertolotto e Sandri), si comprende come sia maturato il risultato a favore degli ospiti. Se è mancato l'interesse per l'andamento della gara, tanto chiara era la superiorità della Centotorri (in vantaggio per 3 a 0, poi per 5 a 1, quindi staccatasi nel finale da 7 a 3 sino agli undici), il pubblico non si è certo annoiato. Tifosi del pallone erano convenuti da molte parti per vedere all'opera Massimo Berruti, la «spalla» della quadretta di Alba, un giovane che promette di rinverdire la fama dei più noti assi di questo sport popolare. Ieri Berruti — diciotto anni, un volto simpatico a prima vista, un fisico ancora magro ma già robustissimo — ha confermato tutto il bene che si dice di lui negli ambienti del pallone elastico, dimostrando una sicurezza di colpo ed una potenza non comuni, addirittura eccezionali per un ragazzo della sua età. Gli appassionati del pallone sono esigenti. Ieri attorno al campo di Vignale si sentiva mormorare: «ancora due o tre anni, poi Berruti sarà un campione... ». Ed invece il ragazzo è sopra la media già ora. la battuta (dal punteggio di 5 a 2 alla fine è rimasto sempre lui in pedana) è regolare attorno ai sessanta metri, 11 ri- caccio al volo è efficace (anche se talvolta troppo a parabola), la percentuale di errori è minima. Se conserverà la passione di oggi, logicamente migliorerà ancora: forse il suo nome fra qualche anno sarà paragonato a quello di un asso che nessun tifoso ha ancora dimenticato, quello di Augusto Manzo che è uno dei « maestri » di Berruti. Intanto, per il giovane atleta costituisce ima preziosa esperienza il fatto di giocare a fianco di un battitore esperto e valido come Corino; anche ieri il caposquadra della Ce. totarri è stato prodigo di consigli verso il giovanissimo compagno dì squadra, che era incitato anche dalla prespnza del padre, il quale lo segue ovunque. Con una « spalla » come Massimo Berruti, Corino cercherà di superare le quadrette di Bertola e di Feliciano, le altre candidate al titolo. Nel 1950 Corino ha disputato una buona stagione con a fianco Franco Berruti, zio di Massimo; adesso, con il nipote della « spalla » di allora, spera di vincere il campionato. Bruno Perucca Centotorri Alba: Giuseppe Corino. Massimo Berruti, Vincenzo Corino, Tino Berruti. G. S. Vini Peracchio di Vignale Monferrato: Lorenzo Gili. Francesco Gili, Matteo Bertolotto, Angelo Sandri. Arbitro Berchiella; giudice di linea Dosio; segna-cacce Loria. CEHTOTOWfl ] &LBA Corino sinistra) il giovane compagno di squadra Massimo Berruti