Premiati i protagonisti della memorabile giornata

Premiati i protagonisti della memorabile giornata Premiati i protagonisti della memorabile giornata La consegna delle coppe agli aviatori del « Giro dei castelli piemontesi» - Il dottor Giovanni Agnelli auspica una maggiore collaborazione internazionale per lo sviluppo dell'aeronautica I protagonisti della * parata azzurra» con cui si è concluso a Caselle il 2' Salone dell'aeronautica, e gli aviatori sportivi reduci dal « Giro dei castelli piemontesi », sono stati festosamente accolti ieri sera nella suggestiva cornice del Museo del volo, in corso Polonia. Erano ad aspettarli autorità civili e militari, diplomatici stranieri, veterani dell'aviazione ed esponenti dell'economia e dell'industria. Salutati da calorosi applausi, i piloti sono stati premiati dal presidente della Fiat dott. Giovanni Agnelli nella sua qualità di presidente dell'Aero Club Torino. In un breve discorso il dott. Agnelli ha richiamato i numerosi presenti a due spunti di riflessione. «Nel contesto sempre più complesso delle risorse economiche e dei mezzi tecnici necessari per assicurare il continuo progresso dell'aeronautica — ha detto — la parte riservata all'uomo resta sempre fondamentale, tanto nella ricerca come nella progettazione, nella sperimentazione e nella produzione ». « Nell'imponenza delle risorse economiche e nella complessità dei fattori scientifici e tecnologici che con¬ dizionano questo progresso aeronautico fino alle avventure dello spazio — ha proseguito il dott. Agnelli trattando il secondo spunto — sta sottinteso un altro significato ». «Il mondo di domani — che farà un tutt'uno dei nostri confini e terrestri e dello spazio ;— chiederà solidarietà sempre più vaste, imporrà di uscire dagli schemi tradizionali delle singole imprese, delle nazioni e forse dei continenti perché sempre più le risorse di ciascuno dovranno essere occasione e strumento a disposizione di tutti. Occorre prepararsi a questa prospettiva, occorre che i primi ancor timidi dialoghi fra le industrie e le bandiere della nostra vecchia Europa diventino sempre più un discorso comune di intelligenze e di mezzi, audacemente disposti a collaborazioni ancora più vaste ». « Ma occorre anche sapere — Zia concluso vivamente applaudito il dott. Agnelli — che questa prospettiva è l'unica capace di far sì che conquiste, che sarebbero altrimenti di pochissimi e quindi facili mezzi di sopraffazione e di dominio, diventino strumenti di progresso e di libertà per tutti i popoli ».

Persone citate: Agnelli, Giovanni Agnelli

Luoghi citati: Europa