Prova di forza di Ranieri contro Onassis

Prova di forza di Ranieri contro Onassis Per il possesso del Casino Prova di forza di Ranieri contro Onassis Presentato un progetto di legge per assicurare al Principato di Monaco il controllo della società che gestisce la casa da gioco Nostro servizio particolare Montecarlo, lunedì mattina. La guerra fredda fra Ranieri e Onassis, sopita per qualche tempo, è sfociata di colpo in quella che il principe stesso un anno fa, in un'intervista a Le Monde, aveva chiamato « la prova di forza. » e cioè l'intervento del governo monegasco nell'attività della Société des Bains de Mer, le cui azioni sono per il 55 per cento nelle mani dell'armatore greco. Nella sua intervista Ranieri aveva affermato che la espansione turistica e lo sviluppo di Monaco, ossia il futuro economico del Principato, necessitavano l'attuazione di grandiosi lavori da eseguire in collaborazione con la Société des Bains de Mer, proprietaria del Casinò, dei grandi alberghi, dei due Sporting, delle attrezzature sportive. Ora, di fronte all'incomprensione e all'ostruzionismo del principale azionista, l'unica soluzione appariva la prova di forza. « Il mio governo ed io stesso siamo decisi », il principe terminava, augurandosi tuttavia che fosse possibile raggiungere un accordo prima della celebrazione del centenario di Montecarlo, che volerà significare anche il rilancio di Monaco verso un migliore avvenire. Ma i mesi sono trascorsi e l'accordo non si è fatto. Non era ancora spento l'eco del grandioso ballo « Secondo Impero», sfarzosamente allentilo dalla Société des Bains de Mer, proprio a celebrazione del centenario, quando il Ministro di Stato a nome del governo, e dopo un dibattito segreto del Consiglio di Stato, ha presentato al Consiglio nazionale, che ha funzioni di assemblea legislativa, un progetto di legge tendente ad « assicurare allo Stato una partecipazione alla Société des Bains de Mer». Questo progetto precede di alcune settimane le due assemblee generali della stessa società — statutaria e straordinaria — che convocheranno gli azionisti per il SO giugno. Secondo il progetto di legge del governo monegasco, I il capitale sociale della Société des Bains de Mer verrebbe aumentato d'autorità da S a 8 milioni di franchi, con remissione di nuove 600 mila azioni da 5 franchi da attribuirsi allo Stato e da esso inalienabili. Dell'operazione si occuperebbero banche di Parigi e dei Paesi Bassi. Questo «progetto» dall'alta Assemblea passerà all'esame delle commissioni competenti e tornerà poi al Consiglio nazionale per essere discusso e messo ai voti in seduta pubblica. Se sarà approvato, lo Stato monegasco disporrà di 6 mila voti (uno ogni cento azioni) e cioè quella maggioranza che oggi detiene Onassis. m. r. L'armatore Onassis

Persone citate: Onassis

Luoghi citati: Monaco, Montecarlo, Paesi Bassi, Parigi, Principato Di Monaco