La Spal, in svantaggio di due reti lotta e pareggia a Brescia: 2 a 2

La Spal, in svantaggio di due reti lotta e pareggia a Brescia: 2 a 2 Spai ed Atalanta in salvo per la sconfitta della Sampdoria a Torino La Spal, in svantaggio di due reti lotta e pareggia a Brescia: 2 a 2 Una serie di emozioni sui campo dei lombardi - Alle reti di Vaini e De Paoli, rispondono per gli emiliani Frascoli e Bagnoli al 16' ed al 25' della ripresa ■ A due minuti dalla fine lo stesso Bagnoli ha respinto sulla linea della propria porta un tiro del bresciano Bianchi - Il pallone, rinviato con violenza, ha colpito e stordito il portiere ferrarese Cantagallo DAL NOSTRO INVIATO Brescia, lunedì mattina. La Spai ha pareggiato a Brescia e s'è salvata dalla retrocessione in serie B. E' stata una partita drammatica, con molti avvenimenti interessanti, con il Brescia deciso a chiudere a suo vantaggio la gara, tanto da bloccare fin dall'inizio i ferraresi nella loro area con azioni rapide e decise. Gli ospiti, evidentemente preoccupati dal risultato, che avrebbe potuto segnare per loro o una condanna definitiva oppure la conferma in serie A, hanno accettato la superiorità dei padroni di casa adottando una tattica di prevalente difesa. Due soli uomini di punta (Innocenti e Muzzio), due centrocampisti (Crippa e Massei), e poi il più ferreo catenaccio, con elementi — come Colombo ad esempio — che spazzavano via senza guardare molto per il sottile, e con altri (leggasi Olivieri) disposti a tutto pur di chiudere ogni via verso la rete di Cantagallo. I lombardi collezionavano qualche calcio d'angolo, De Paoli, che proprio qui a Brescia ha perso molte simpatie di cui andava orgoglioso forse per le voci ricorrenti d'un suo trasferimento da lui stesso sollecitato e auspicato, ha sbagliato qualche tiro facile e Bianchi non era in giornata buona, e quando il forte mediano manca all'appuntamento, tutto il gioco scade di tono. Così questo Brescia, pur dominando territorialmente, ha dovuto faticare parecchio per giungere al primo goal. Autore è stato addirittura il terzino Vaini. Lo Bello (veramente impeccabile nella giornata) fischiava una punizione «a due» contro la Spai per fallo di Bagnoli ai danni di Salvi. De Paoli era lesto a servire l'avanzante Vaini. che da oltre venticinque metri batteva Cantagallo con un tiro forte e carico di effetto. Forse Cantagallo era distratto in quel momento..., sta di fatto che il Brescia era in vantaggio per ì a n (31'). L'insuccesso non bloccava i ferraresi, che tentavano subito la rimonta, però senza successo, tanto che al 13' della ripresa la partita pareva decisamente segnata per un altro goal bresciano realizzato da De Paoli su azione Salvi-Frisoni. Il bottino sufficientemente vistoso e forse anche il caldr afoso come in piena estate consigliavano i bresciani di rallentare il ritmo, e veniva cosi l'insperata rimonta della Spai. Al 16' Frascoli approfittava d'un rimpallo con Rizzolini e batteva Brotto con un tiro forte ma centrale. La possibilità di recuperare lo svantaggio moltiplicava le folate degli ospiti, che senza risparmiare fatica correvano come < dannati » senza un attimo di sosta. Era diffìcile giocar bene, ma nessuno ieri a Brescia cercava il hello; non i padroni di casa piuttosto in difficoltà, e non certo i ferraresi che volevano solamente il risultato. Il forcing degli emiliani raggiungeva il sospirato pareggio al 25,' dopo che De Paoli aveva fallito clamorosamente la terza rete per i bresciani. Manovravano sulla destra del fronte d'attacco Frascoli e Innocenti; quest'ultimo crossava sorprendendo scoperto il dispositivo difensivo bresciano e proprio nel ruolo di ala sinistra c'era Bagnoli, che con un tiro ad effetto ingannava Brotto: la palla batteva a ter- ra, aveva un'evidente deviazione, tanto che qualcuno dichiarava che l'avesse toccata un difensore lombardo, e finiva la sua corsa in fondo alla rete: due a due. Il « miracolo > era compiuto. E proprio in quel momento i collegamenti telefonici prepa-]rati dai dirigenti ferraresi co-municavano che la Juventus stava vincendo con la Sampdoria. Il presidente comm. Mazza in panchina dava ordine ai suoi di difendere il pareggio. I bresciani hanno avuto la forza di tentare ancora l'affondo per riconquistare il successo che era sfuggito loro così inopinatamente, e a questa offensiva dei padroni di casa rispondeva il solido dispositivo ferrarese, un vero « muro >. Al 32' il centravanti Innocenti atterrava Frisoni due metri entro l'area degli emiliani.: ma Lo Bello faceva proseguire il gioco, e poco dopo De Paoli faceva fallire un'ennesima occasione buttando nelle braccia di Cantagallo un pallone facile servitogli dal solito Bianchi. Per i tecnici e per i giocatori emiliani i minuti finali non passavano più, e proprio al 43' per poco la situazione non precipitava ancora: su calcio d'anjgolo per il Brescia la palla [finiva a Bianchi, che tirava in rete deciso. Cantagallo era superato, ma sulla linea della porta Bagnoli respingeva colpendo in pieno volto il suo portiere Cantagallo, che cadeva knock down. Pochi minuti di suspense, poi il portiere si riprendeva e la partita finiva senza altre emozioni. L'attesa del risultato da Torino e la gioia dei ferraresi per lo scampato pericolo chiudevano questo caldo pomeriggio bresciano. E' stata una partita combattuta ma non bella. Gli ospiti volevano raggiungere in qualche modo un risultato utile e forse lo hanno conquistato più per volontà che per validi meriti tecnici. C'è da dire che la squadra di Mazza non sa più attaccare con sufficienti valide manovre e lo si deve al fatto d'una eccessiva mania difensivistica, instaurata purtroppo com'è abitudine. Ieri abbiamo visto e ammirato un ottimo Innocenti, ma il centravanti era troppo solo per far gioco e per fare goal. Salvo il giovane attaccante comunque, la Spai non ha messo in mostra nessun altro elemento di classe apprezzabile. Il Brescia ha chiuso il campionato in calando, nelle ultime giornate non si è più vista la bella squadra che aveva tenuto in soggezione avversari di alto livello. Però non condividiamo il giudizio del pubblico, che ha salutato i suoi giocatori con il grido di « Venduti! venduti! >. Giulio Accatino Brescia: Brotto; Robotti, Vaini; Rizzolini, Vasini, Bianchi; Salvi, Beretta. De Paoli. Bruells, Frisoni. Spai: Cantagallo; Macchia. Bozzao; Bagnoli, Colombo, Oli- Vieri; Massei, Crippa, centi, Frascoli, Muzzio. Inno- Aibifro: Lo Bello. Reti: Vaini (B.) al 31' del primo tempo; De Paoli (B.) al 13' della ripresa; Frascoli (S.) al 16' e Bagnoli (S.) al 25'.