Prince Tady primo a Vinovo nel "Principe Amedeo,, di galoppo di Elvio Rossi

Prince Tady primo a Vinovo nel "Principe Amedeo,, di galoppo CArca 25 milioni di scommesse all'ippodromo torinese Prince Tady primo a Vinovo nel "Principe Amedeo,, di galoppo Il cavallo della scuderia Fert si è imposto nella dirittura d'arrivo dopo una intelligente corsa d'attesa del fantino - Quinto successo in 7 anni dell'allenatore Mario Benetti Prince Tady è l'ottantesimo vincitore del Gran Premio Principe Amedeo. La stupenda giornata primaverile ha convogliato all'ippodromo del galoppo una grande folla, che ha avuto modo di assistere ad una bellissima corsa e ad una delle edizioni tecnicamente più valide della massima prova torinese. Per la terza volta da quando la gara si disputa all'ippodromo di Vinovo (1960) la Scuderia Fert è riuscita a iscrivere il proprio nome nell'albo d'oro della più antica classica italiana; l'allenatore Mario Benetti è al suo quinto successo in sette anni, il fantino Antonio di Nardo al terzo in quattro anni. Prince Tady ha dimostrato che le insinuazioni sulle sue doti di tenuta non erano fondate, almeno per quanto si riferisce al percorso torinese. Certo il cavallo, presentato in condizione superba, ha trovato nella sua non comune classe i mezzi per emergere chiaramente alla distanza e stac-, care di oltre tre lunghezze Berezovka, che ha corso molto j bene considerando che era so 10 alla seconda gara della sua carriera. Antonio Di Nardo ha montato con molta sagacia 11 puledro, mantenendolo costantemente « coperto » nelle posizioni di coda e solo in dirittura d'arrivo ha chiesto a Prince Tady di impegnarsi a fondo dopo averlo gradatamente portato sui primi lungo la curva. Prince Tady ha trovato un sorprendente oppositore in Chantecler, ma a 250 metri dal palo ha risposto molto bene ai richiami di Di Nardo e si è staccato con molto brio. I dubbi sulla « tenuta > di Prince Tady non avevano impedito che il cavallo venisse eletto a favorito della prova, ma non vi è stato, sul suo nome, plebiscito di scommesse; la sua «quota» sulle lavagne dei «bookmakers » ha oscillato fra il 110 contro 100, la pari e l'I e 1/4, mentre Alloro si poteva giocare a 2 1/2. Idro a 4 (e molti consensi gli valeva il fatto di avere in sella Enrico Camici), Berezovka a 6 come Chantecler ed El Redentor, a 10 Telamonio. Le tribune ed il «parterre» fornivano un colpo d'occhio eccezionale quando i sette concorrenti sono scesi in pista per la sfilata, accompagnati dal segretario della Società Torinese Corse Cavalli, dott. Ernesto Loccatelli. Erano presenti non meno di 0500 persone, con un incasso di oltre 5 milioni; il movimento di scommesse sul gran premio è stato di circa 5 milioni, mentre nel complesso sono stati puntati circa 25 milioni di lire. Brevissima l'attesa ai na stri. Lo «starter», .sapeva co-gliere un ottimo allineamentoe Telamonio era pronto a passare al comando della corsa, tallonato da Chantecler e Alloro dietro ai quali veniva El Redentor, poi gli altri ben riuniti. Per i primi 600 metri non si avevano spostamenti; sul rettilineo di fronte Telamonio respingeva una puntata di Alloro, che poco dopo era in linea con El Redentor e Chantecler, davanti a Prince Tady, Idro e Berezovka pure allineati. La corsa si movimentava all'inizio della grande curva dove il primo terzetto raggiungeva Telamonio che cedeva. Alloro si allungava in testa, inseguito da Chantecler, mentre Prince Tady iniziava la sua avanzata seguito da Berezovka dietro la quale galoppava Idro. Alloro entrava per primo in dirittura d'arrivo; era presto dominato da Chantecler, al largo del quale progrediva Prince Tady ed in mezzo alla pista faceva il suo sforzo Berezovka. La lotta fra Chantecler e Prince durava finché Di Nardo non sollecitava il suo puledro, che in poche battute dominava la situazione, mentre Berezovka impegnava a sua volta Chantecler e gli strappava il secondo posto. Ordine d'arrivo del Gran Premio Principe Amedeo (lire 10.500.000, m 2400): 1. Prince Tady (A. Di Nardo), della Scuderia Fert; 2. Berezovka (F. Jovine); 3. Chantecler CU. Ubaldi); 4. Idro (E. Camici); 5. El Redentor (C. Ferrari); 6. Alloro (M. Massimi); 7. Telamonio (G. Bonvinì). Distacchi: tre lunghezze e mezza-incollatura-tre lunghezze. Tempo 2'29"l/5. Totalizzatore: vinc. 22, piazz. 1824; acc. 77. Le altre corse vinte da Fleur du Midi; Amosis, Fiorino, Mendrisio, Cimberli, Gori, Agata II. Elvio Rossi Il finale del a Principe Amedeo»; Prince Tady è ormai primo, Berezovka (n. 2) occuperà il posto d'onore (Moisio)

Luoghi citati: Idro, Vinovo