Il Savona promosso in B

Il Savona promosso in B Serie C: decisa la lotta per il primato ad una giornata dalla conclusione del torneo Il Savona promosso in B Ieri i liguri hanno battuto l'Ivrea per 5 a 1 - All'incontro ha assistito anche la vedova del comm. Gadolla con due figli - Gianfranco, il primogenito, era in panchina con l'allenatore, ed è stato abbracciato dai giocatori non appena segnata la prima rete - Tre goals di Taccola - L'Ivrea condannato alla retrocessione DAL NOSTRO INVIATO Savona, lunedi mattina. Festa grossa a Savona: con il successo conquistato ieri a spese dell'Ivrea (5-1), i biancoblù hanno ottenuto la sicurezza matematica della promozione in serie B- Oltre ottomila erano gli spettatori convenuti allo stadio Bacigalupo per assistere all'ultima partita casalinga del Savona: ottomila tifosi, una cifra ragguardevole considerando la giornata piovosa e la scarsa consistenza della squadra avversaria, quell'Ivrea che proprio nel giorno dell'apoteosi per i giocatori liguri ha accusato la sentenza dura e ormai irrevocabile della propria retrocessione in serie D. Oltre il festoso motivo della promozione dei biancoblù e del loro congedo dall'entusiasta pubblico savonese, la giornata ha offerto, quasi a costituire un doloroso contrappeso alla gioia dei tifosi, una toccante manifestazione di affetto e di gratitudine da parte di tutti gli sportivi verso la famiglia Gadolla, colpita domenica scorsa dalla tragica scomparsa del comm. Fausto Gadolla. il commissario straordinario della società biancoblù stroncato ria un infarto a Valdagno mentre faceva, come sempre, il tifo per la « sua » squadra. Ieri la signora Rosa Gadolla ha voluto assistere alla partita assieme a due dei figli, ha voluto essere vicina al pubblico e ai giocatori nel giorno della promozione come avrebbe fatto suo marito. Da questa sua coraggiosa presenza è nata una spontanea e toccante manifestazione di simpatia e di affetto che si è esplicata, prima, durante e dopo la partita. L'incertezza sull'esito dell'incontro è durata meno di un quarto d'ora: il Savona è andato in vantaggio infatti al 14' con Gittone e quella rete ha aperto la via al vistoso successo ed alla promozione. Prima di questo episodio le squadre avevano fatto appena in tempo a saggiare le loro forze. Poi, era l'8\ l'arbitro Sammicheli faceva osservare il minuto di silenzio per commemorare la scomparsa del comm. Gadolla, mentre risttonavano le note del « silenzio fuori ordinanza » eseguito dalla banda mu¬ sicale di Legino, ed un aereo sorvolava il campo lasciando cadere sul terreno di gioco un mazzo di garofani Passavano pochi minuti e la partita presentava la stia svolta decisiva: fallo di Martinelli ai danni di Corucci al limite dell'area, punizione battuta da Pietrantoni con tocco laterale all'accorrente Gittone che con un secco rasoterra superava Bortolan. La scena che ne è seguita rimarrà fissata per un pezzo nella niente degli sportivi savonesi: mentre stille gradinate si assisteva al festoso sventolio dei bandieroni biancoblù, Gittone, seguito dai compagni di squadra, correva verso la panchina del Savona stringendo poi in un abbraccio affettuoso il primogenito del comm. Gadolla. Gianfranco, che il trainer li¬ gure Bacigalupo aveva voluto accanto a sé in panchina in questa giornata che ha assommato motivi di gioia e di tristezza. I biancoblù segnavano la loro seconda rete al 35' con Taccola a conclusione di una intesa col centravanti Fazzi, ma prima che i tifosi potessero assaporare la gioia di un facile successo l'Ivrea riusciva a diminuire il distacco col terzino Martinelli (al 37') e a far provare qualche brivido di timore ai savonesi. Strano destino, questo dell'Ivrea. Condannato praticamente ormai da tempo alla retrocessione in seguito ad una somma di punti malamente persi nella prima fase del campionato, la squadra piemontese ha offerto risultati insperati in questo fi- naie di stagione, come il pareggio conquistato quindici giorni fa a Rapallo e la franca vittoria sul Treviso riportata domenica scorsa- E il discorso rimane valido malgrado la sconfitta di ieri sul campo dell'irresistibile capolista. Ma torniamo all'incontro. Nel giro di cinque minuti, in apertura di ripresa, la partita si decideva definitivamente. Il Savona segnava il suo terzo goal al 1', quando l'ottimo Taccola riprendeva un cross di Corucci e da facile posizione batteva ancora Bortolan. Il colpo di grazia per l'Ivrea veniva al 5', quando l'arbitro concedeva un rigore per fallo di mano di Ferrari, e Bolrii realizzava con un tiro a mezz'altezza. Di rimarchevole, prima della conclusione, c'è ancora I da ricordare la magnanimità ! del direttore di gara che | sorvolava sulla carica in i arpa patita da Taccola e quindi su un « mani * di Bertetto, e poi qualche vivace scontro fra i giocatori, I incidenti che culminavano al I 34' con l'espulsione del ligtt- j re Natta, colpevole di un fallo ai danni di Silva. Al 43'. infine, la quinta rete per il Savona, per merito ancora di Taccola che sfruttava un suggerimento di Gittone, uno dei migliori dei biancoblù insieme a Rositi, Persenda. Pietrantoni e Taccola. La partita finiva, ed era inevitabile, con la gioiosa invasione di campo, con i giocatori portati in trionfo, con la caccia alle maglie, con il festoso carosello di bandieroni biancoblù sul terreno di gioco, sino ai piedi rieìla tribuna d'onore, dove si rinnovava l'omaggio alla | memoria del comm. Gadolla. I festeggiamenti continua| vano fuori dello stadio, miI inerose carovane di tifosi I convenivano sotto la sede della società in piazza Diaz; in breve erano un migliaio le persone festanti e l'assembramento procurava l'inevitabile blocco del traffico. Adesso. >n mezzo alla geI nerale euforia, c'è da pen] sare alla prossima stagione i in Serie B. e la stesura dei programmi, dopo l'improvvi| sa scomparsa del commissaS rio straordinario, è più che I mai lahoriosa. La situazione è complessa, ma i buoni proi positi non mancano certa- I | | ! ! I ' I I I mente: un Comitato civico | sotto la guida del sindaco | Carossino, del prefetto Ci! gliese, di numerosi ex-diri! genti biancoblù fra cui l'ex I presidente comm. Del Bno' no, si è messo al lavoro per I formare al più presto il ConI siglio direttivo. p. pat. Savona: Rosin; Verdi. Persenda; Bruno, Pozzi, Natta; Taccola, Gittone, Fazzi, Pietrantoni Corucci. Ivrea: Bortolan; Martinelli. Ricci; Ferrari, Eridano, Bei-tetto; Stocco, Invernizzi, Alberti, Silva, Scrignar. Arbitro: Sammicheli.